Una maratona oratoria che è poi una vera e propria campagna in favore di Ambrogio Crespi, il regista e fratello dello storico sondaggista di Silvio Berlusconi. È quella che ha organizzato il Comitato di Nessuno tocchi Caino, in diretta dalle ore 10 alle 18 sul sito RadioRadicale.it e su Radio Radicale Fm. Il 9 marzo scorso Crespi è stato condannato a 6 anni per concorso esterno in associazione mafiosa. È accusato di aver procurato voti a Domenico Zambetti, ex assessore di Roberto Formigoni, per le regionali del 2010, servendosi di conoscenze in ambienti della ‘ndrangheta. Crespi, tirato in ballo da alcune intercettazioni, si è sempre dichiarato del tutto innocente.

A organizzare l’evento in favore del regista condannato è il comitato Crespi, guidato da Andrea Nicolosi (Presidente), Sabrina Renna (Segretario), Antonio Coniglio (Portavoce) e dai Vice Presidenti Alessandro Arrighi e Alessandro Barbano. Oltre a sostenere l’innocenza di Crespi, il comitato contesta l’esecuzione della pena per il regista, visto che arriva a molti anni dal fatto contestato, e nei confronti di una persona che considerano socialmente reinserita.

La maratona, a cui parteciperanno giuristi, intellettuali, politici, giornalisti amici di Ambrogio Crespi, sarà l’occasione – si legge in una nota – per “dar voce a chi ha conosciuto l’uomo Ambrogio e, per questo, condivide il senso di una battaglia per il superamento di un carcere che strutturalmente nasce per arrecare dolore e, nel caso specifico, coglie l’insensatezza della esecuzione di una pena ‘inutile’ che nei confronti di Ambrogio Crespi e moltissimi altri come lui rischia di risolversi in un trattamento degradante e contrario al senso di umanità”.

Alla maratona oratoria partecipano l’ex capo del Dap Santi Consolo, l’ex magistrato Gherardo Colombo; il parlamentare Roberto Rampi; i giornalisti Luigi Amicone, Piero Sansonetti, Luca Telese, Marco Del Freo e Francesco Storace, gli scrittori Pietrangelo Buttafuoco e Annamaria Gallone, gli avvocati Deborah Cianfanelli, Maria Brucale, Marcello Elia, Simona Giannetti, Stefano Giordano, Elisabetta Rampelli, i religiosi Don Luigi Merola e Fratel Carlo Mangione.

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