Dal primo luglio i 709 parlamentari tedeschi membri del Bundestag si vedranno ridurre la loro indennità mensile. Un taglio quasi impercettibile, 60,50 euro, che porterà il loro stipendio da 10.083 a 10.022 euro. Non era mai accaduto in Germania dal dopoguerra e non è il frutto di un’iniziativa degli stessi politici: infatti, è la stessa legge a prevedere un meccanismo che adegua lo stipendio dei parlamentari ai dati sul salario medio nel Paese. Dopo 70 anni di crescita, nell’anno del Covid i salari dei tedeschi sono diminuiti e quindi a breve scatterà l’adeguamento.

La notizia è stata anticipata dalla Bild e poi confermata da un portavoce del Bundestag. Il presidente del Parlamento, il noto falco ed ex ministro delle Finanze Wolfgang Schäuble, dovrà ora applicare l’austerity ai suoi stessi colleghi. Secondo i calcoli preliminari dell’Ufficio federale di statistica, nel 2020 i salari sono diminuiti dello 0,6%. Da questo valore si arriva al taglio di 60 euro. A maggio scorso i parlamentari avevano deciso in segno di solidarietà con i cittadini di rinunciare all’adeguamento dei loro compensi, che in base al solito meccanismo sarebbero dovuti aumentare del 2,6%. Ora subiranno il leggero taglio, un evento inedito che non era accaduto neanche durante la crisi finanziaria del 2008.

Un rapporto sul sistema previdenziale del Parlamento europeo, pubblicato lo scorso novembre, ha dimostrato che i parlamentari italiani guadagnano in media 40mila euro più degli omologhi tedeschi.

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