“Dove sono i fatti? Scuole e trasporti sicuri“. Questo lo striscione esposto davanti al ministero dei Trasporti dal movimento Priorità alla Scuola nel corso di una manifestazione contro il nuovo dpcm, che fissa la riapertura delle scuole il 7 gennaio. “Quali sono stati gli sforzi di questo governo per garantire un vero rientro in sicurezza?”, afferma uno dei manifestanti prendendo parola. “Bisogna investire sui tamponi nelle scuole, sui trasporti e c’è bisogno di più insegnati, soprattutto alle medie ed elementari.”, spiega un attivista del movimento

Articolo Precedente

La scuola resta scuola, anche a distanza. L’ho capito grazie alla domanda di un mio studente

next
Articolo Successivo

La protesta dei lavoratori (precari) che assistono i disabili a scuola: “Durante la pandemia la coop non ci paga la malattia”

next