Vi presentiamo il conto” è questo il motto con cui attiviste e attivisti di “Non una di meno” sono scesi in piazza a Roma, in piazza Montecitorio, nella giornata mondiale contro la violenza sulle donne. Indossando il classico fazzoletto rosa sopra alle mascherine, oppure con gli stessi dispositivi di protezione dipinti, le manifestanti hanno esposto diversi striscioni per denunciare la situazione italiana radicalmente “peggiorata durante il lockdown”. “Presentiamo il conto al governo per il prezzo pagato con il confinamento in casa, per l’enorme quota di lavoro di cura e assistenza gratuito, precario o malpagato su cui si regge la società e su cui in particolare si è gestita l’emergenza sanitaria”, spiegano dalla piazza. “I dati non smettono di crescere – continuano – e sono peggiorati durante il periodo di pandemia. Tra i tanti cartelli: “La nostra sicurezza è l’autonomia economica”, “le nostre vite valgono” e “Recovery Fund: la priorità siamo noi”.

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‘Al Pronto soccorso donne con lesioni e tanti segni di strozzamento. Il sanitario sceglie se vedere il maltrattamento o voltarsi dall’altra parte’

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