“Posso andare a trovare i miei figli se sono un genitore separato?”. “Si può andare dai nonni?”. E ancora: “c’è un orario per portare il cane a passeggio?”. Sono tante le domande dei cittadini su cosa sia permesso fare e cosa no dopo la pubblicazione del Dpcm del 3 novembre, che prevede nuove restrizioni a seconda della fascia di rischio delle Regioni. Per questo il governo ha pubblicato sul sito di Palazzo Chigi le risposte alle “domande frequenti” (le Faq). I chiarimenti riguardano le tre distinte zone in cui è diviso il Paese (rossa, arancione e gialla).

Andare a trovare i nonni – Grande attenzione si riserva agli anziani, che sono la categoria più a rischio a causa del Covid. A loro si raccomanda di “evitare il più possibile i contatti con altre persone”. In tutta Italia è “fortemente sconsigliato”, anche se possibile, spostarsi per accompagnare i propri figli dai nonni o per andarli a riprendere all’inizio o al termine della giornata di lavoro. Se possibile, i figli devono rimanere a casa con uno dei due genitori, che usufruiscono di modalità di lavoro agile o di congedi. Ma, in caso di estrema necessità, se entrambi i genitori sono impossibilitati a tenere i figli con sé per ragioni di forza maggior, i bambini possono essere accompagnati dai nonni.

Incontrare i figli (genitore separato o divorziato) – Gli spostamenti per andare a prendere i figli minorenni dall’altro genitore sono consentiti in tutto il Paese, pure in zona rossa, anche se tra Comuni differenti. Bisognerà comunque scegliere il tragitto più breve e rispettare tutte le prescrizioni di tipo sanitario. Oltre, ovviamente, alle modalità previste dal giudice con i provvedimenti di separazione o divorzio o a quanto concordato tra i genitori.

Spostamenti in macchina – L’auto si può usare anche insieme a persone non conviventi, ma devono essere rispettate le stesse misure del trasporto non di linea, quindi taxi o Ncc. Nei posti davanti potrà sedere solo il guidatore, tutti i passeggeri nei sedili posteriori dovranno indossare la mascherina.

Spesa alimentare e acquisti di altro genere – In zona gialla è possibile fare la spesa in un Comune diverso da quello in cui si abita, purché entrambi si trovino nell’area gialla. Nelle aree arancio e rosse, invece, ci si può spostare in altri Comuni per fare la spesa solamente per acquistare beni che non sono disponibili nel proprio, oppure se non sono presenti punti vendita o servizi. Il governo informa che ovunque “si può uscire anche per acquistare beni diversi da quelli alimentari”, perché “non sono previste limitazioni ai prodotti acquistabili”: anche in zona rossa, infatti, alcune categorie di negozi – ad esempio profumerie, tabacchi, negozi di elettronica, librerie – sono rimaste aperte.

Residenza, abitazione e domicilio – Chi si trova fuori dal proprio domicilio, abitazione o residenza al momento della firma del Dpcm non deve preoccuparsi: potrà comunque rientrare in uno di questi, ma il viaggio sarà consentito solo per una prima volta. Dopo, gli spostamenti saranno consentiti solo per motivi di necessità, lavoro o salute.

Passeggiate e attività motoria – In zona rossa l’attività motoria e le passeggiate all’aperto sono consentite solo se vengono svolte individualmente e in prossimità della propria abitazione. È obbligatorio rispettare la distanza di almeno un metro da ogni altra persona e indossare la mascherina. In zona gialla e arancione, si può dalle 5 alle 22, quindi fuori da orario coprifuoco. Sono sempre vietati gli assembramenti.

Cani e animali domestici – Ovunque e in qualsiasi momento è possibile uscire con il proprio animale da compagnia, per le sue esigenze fisiologiche, ma senza assembramenti e mantenendo la distanza di almeno un metro da altre persone. Non si sono quindi “fasce orarie” per la passeggiata con il cane. Si può anche portare l’animale domestico dal veterinario, ma nelle zone rosse i controlli di routine devono essere rinviati.

Spostamenti nelle seconde case – Non sempre è possibile spostarsi nella seconda casa: dipende dalla zona di rischio. Si può raggiungere sia la prima sia la seconda casa se si trovano entrambe in un Comune dell’area gialla. Ma se una delle due abitazioni si trova nell’area arancio o rossa, lo spostamento è consentito solo se dovuto alla necessità di porre rimedio a eventuali crolli, rottura di impianti idraulici e secondo tempistiche funzionali a risolvere queste situazioni di bisogno.

Mercatini di Natale – Quest’anno non ci saranno mercatini o bancarelle di Natale, almeno per ora. Il divieto vale per tutta Italia: le manifestazioni locali di carattere commerciale e fieristico, come nel caso dei cosiddetti mercatini di Natale, realizzate fuori dell’ordinaria attività commerciale in spazi dedicati al mercato, sono da assimilare alle fiere e sono quindi vietate ovunque.

Consegna e montaggio mobili a domicilio – La vendita di mobili e oggetti per la casa acquistati in negozio prima prima dell’introduzione delle restrizioni al commercio è assimilata a quella online. È possibili quindi farsi consegnare e montare i mobili comprati prima della firma del Dpcm.

Articolo Precedente

Coronavirus, la Francia supera i 40mila morti. In Usa oltre 126mila casi in un giorno. Più di 23mila in Germania

next