Un centinaio di baristi e ristoratori si sono dati appuntamento in piazza Trilussa, a Roma, per protestare contro la chiusura dei locali anticipata alle 18, prevista dall’ultimo dcpm. Durante il flashmob, organizzato dalle associazioni Ihn e Mio, i partecipanti hanno versato delle birre scadute a terra, scandendo alcuni slogan come “Noi non siamo la movida”. Roberta Pepi di Mio ha spiegato: “Il presidente Conte ci ha accolto, ma la nostra protesta non si ferma. Ci servono fatti importanti. Il presidente ha voluto scommettere con noi una birra sul fatto che a novembre saremmo stati contenti. La scommessa è aperta per noi”.

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