Un aumento a ritmo record, come non accadeva da decenni. Si tratta della popolazione di pinguini e cormorani senza ali, due specie endemiche dell’arcipelago delle Galapagos. Secondo i risultati di un censimento pubblicato venerdì 23 ottobre dal Parco Nazionale delle Galapagos in Ecuador e dalla Fondazione Charles Darwin, i numeri della tribù dei volatili sono cresciuti fino a toccare un nuovo picco: “Il numero di cormorani raggiunge un numero record, secondo dati risalenti al 1977, mentre il numero di pinguini è il più alto dal 2006“, ha affermato il parco in un comunicato. Il record è stato raggiunto grazie a una condizione climatica particolarmente favorevole e all’epidemia di Covid-19, che ha limitato l’intervento umano nella zona e ha permesso agli uccelli di riprodursi.

La popolazione dei pinguini delle Galapagos, gli unici pinguini che abitano l’equatore terrestre, è aumentata da 1.451 nel 2019 a 1.940 nel 2020. Nel caso dei cormorani, invece, il loro numero è aumentato da 1.914 a 2.220 in un anno. Lo studio è stato condotto a settembre nelle principali colonie delle isole Isabela e Fernandina e sugli isolotti Marielas, nell’ovest di questo arcipelago classificato come Patrimonio Naturale dell’Umanità.

Secondo il parco, l’aumento delle loro popolazioni è dovuto alla presenza del fenomeno climatico “La Niña”, che aiuta questi uccelli a trovare più cibo. Un altro fattore è stato “la mancanza di disturbo nelle aree di nidificazione di queste specie grazie alla mancanza dell’attività turistica durante la crisi sanitaria” legata al Covid-19.

Per Paulo Proaño, ministro ecuadoriano dell’Ambiente e dell’Acqua, i risultati del censimento riflettono il “buono stato di salute della popolazione” degli uccelli nell’arcipelago, situato di fronte alla costa ecuadoriana, secondo le dichiarazioni pubblicate dal parco. Quello delle Galapagos è una delle specie di pinguini più piccole al mondo: misura al massimo 35 cm. Il cormorano dell’arcipelago, invece, è l’unico che ha perso la capacità di volare, ma ha sviluppato capacità subacquee: usa le sue ali come pinne per muoversi meglio in acqua.

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