Buongiorno a te, sì, proprio a te, a te che riguardi almeno una volta al mese “Federico Macheda – ‘The Italian Cristiano Ronaldo’ – Goal&skills”, buongiorno, buon lunedì e smetti di illuderti pensando che Chicco Macheda possa ancora scoppiare.

Lunedì scorso si apre con gli strascichi della sosta nazionali, di cui non parleremo minimamente, ma segnaliamo solo quel gianduiotto di Giroud che entra negli spogliatoi e scompiglia i capelli (che poi che capelli? boh) a Kylian Mbappé. La scena ci ha ricordato altri due cialtroni che per fortuna abbiamo avuto in Italia. MITT A CASSANO!

Martedì invece la scena se la prende (e non solo la scena) Cristiano Ronaldo. Eh sì, il portoghese si prende pure il Covid e molti italiani rimangono orfani al fantacalcio dell’attaccante costatogli entrambi i reni e la propria dignità. Ma quella, per chi fa il fantacalcio, non esiste più da un pezzo.

Cristiano prima fa la quarantena in Portogallo e affacciandosi dal balcone sembra Aldo Baglio che finisce di mangiare la peperonata e scende.

Poi la continua nella sua umile dimora a Torino. Immaginiamo lo stress di CR7 rinchiuso fra 4 mura.

Mercoledì è il giorno delle news improbabili. Prima Jackson Martinez (ve lo ricordate quando nel 2015 era vicino al Milan? Speriamo di no) comincia la carriera da cantante. Hip Hop. Religioso. Giuro che da oggi mi metto fisso sintonizzato su Radio Maria fino a quando non passa un suo pezzo.

La seconda notizia è che il Como TV, emittente televisiva del club calcistico, trasmetterà le partite sudamericane di qualificazione al Mondiale 2022: saranno disponibili le partite dell’Uruguay di Suarez, il Brasile di Neymar, il Cile di Vidal, la Colombia di James Rodriguez e soprattutto l’Argentina di Messi. D’altronde il Como ora non vuole perdersi nemmeno una partita della Pulce dopo averlo scartato in un provino da ragazzino. Sia mai che dopo il Barcellona voglia accettare di vestire la maglia del club lombardo.

Giovedì vengono resi pubblici i 20 nomi in lizza per il il Golden Boy 2020, premio per il più giovane talento di quest’anno. Haaland, Davies, Camavinga, Ansu Fati, Sancho, Joao Felix e Paloschi. Ah no scusate, ci comunicano un errore. Non c’è Joao Felix. E neppure Paloschi, ma questa è sicuramente una loro grande defaillance (parola cercata su Google).

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Fa sempre impressione non trovarci Paloschi. #GoldenBoy

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Venerdì è il giorno in cui tiriamo le somme (senza saperle fare, siamo fermi alle sottrazioni) e proviamo a stilare una lista di calciatori che nel 2021 andranno in scadenza.

Sì, abbiamo messo D’Ambrosio. Ma la vera domanda è: faranno richiesta per il reddito di cittadinanza o riusciranno ad accasarsi in un altro club? Nel caso di Lingard, per il bene del calcio, speriamo la prima.

Sabato comincia la Serie A subito col il botto: grazie a quei buggati di Lozano e Osimhen e una rete magnifica di Politano, il Napoli annienta l’Atalanta di Gasperini. Attendiamo che la ASL confermi la vittoria ed i tre punti stavolta.

Ma sabato è il giorno del Derby e magari conveniva dirlo anche all’Inter, che probabilmente non lo sapeva. Kolarov pasticcia ed Ibra segna su rigore (prima parato e poi segnato su ribattuta) contro Handanovic (però Samir la linguaccia dovevi farla eh). Pochi secondi più tardi, Leao lascia sul posto D’Ambrosio, ma lo lascia nel senso che è ancora lì a San Siro fermo, e pesca Ibra che fa 2-0, inutile la rete che dimezza lo svantaggio di Lukaku. Il derby non è più nerazzurro. E manco rossonero. Il derby è ZLATAN.

Nella serata, al contrario della partita poi annullata contro il Napoli, la Juve non si è proprio presentata allo stadio contro il Crotone. Finisce 1-1: la squadra calabrese guadagna un punto d’oro, mentre chance sprecata di portare a casa il bottino pieno per il Crotone.

Domenica giornata piena, ma non per noi che c’abbiamo da fare e non sono fatti vostri. Ciccio Caputo segna nel derby emiliano Bologna-Sassuolo vinto dai neroverdi, Giampaolo perde l’ennesima partita, Gervinho mi fa perdere al fantacalcio e la Fiorentina non vince di nuovo. La classica giornata, insomma. Ah no, la Roma stranamente vince.

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