L’allarme coronavirus continua a crescere in tutta Europa. In Gran Bretagna il numero dei nuovi casi ha toccato quota 17.540 in 24 ore, portando il totale dall’inizio della pandemia a oltre 561mila casi accertati. I nuovi decessi da Covid-19 sono stati 77. In Francia nelle ultime 24 ore i contagi sono stati 18.129. In Spagna, invece, si è toccata quota 12.423, il 31% dei quali a Madrid, con 126 decessi. Fernando Simon, responsabile del Centro di Allerta ed Emergenze Sanitarie, ha dichiarato che “l’evoluzione della pandemia non è favorevole, ci troviamo in una fase di aumento nel numero dei casi”.

Anche la Germania ha registrato un record di nuovi contagi: sono 4.058 i casi confermati nelle ultime 24 ore. Non erano così alti dall’11 aprile, quando il Paese era però ancora in lockdown. Mercoledì i nuovi positivi tedeschi erano stati 2.898 e anche ieri il numero aveva rappresentato un record. Il picco arriva proprio a ridosso delle vacanze scolastiche autunnali, tanto che, come già chiesto qualche giorno fa dalla cancelliera Angela Merkel, il governo ha suggerito ai cittadini di evitare i viaggi all’estero. Intanto la capitale Berlino ha superato la soglia dei 50 contagi per 100mila abitanti nell’arco di sette giorni, oltre la quale le autorità possono imporre nuove restrizioni. Situazione identica anche a Francoforte.

Il quadro non sembra migliorare anche negli altri Paesi europei. Tanto che già ieri molti sono corsi ai ripari, imponendo misure più restrittive, come la chiusura di bar e ristoranti a Bruxelles per un mese, o a Glasgow ed Edimburgo per due settimane.

Così, oggi, Parigi ha fatto di nuovo scattare nell’Ile-de-France, la regione della capitale, il “Plan Blanc”, il piano di emergenza che consente di mobilitare tutte le risorse degli ospedali in presenza di una crisi. Lo ha annunciato il direttore della Sanità regionale Aurélien Rousseau spiegando che l’epidemia “comincia di nuovo a farsi sentire in rianimazione e negli ospedali”, con il numero di coloro ricoverati in terapia intensiva che ha ormai raggiunto la soglia di allerta del 40%. Il piano consente di “mobilitare tutte le risorse degli ospedali e anticipare i prossimi giorni”, ha detto. “La situazione sta peggiorando in diverse nostre città, come in altri Paesi vicini alla Francia”, ha spiegato il ministro della Sanità, Oliviér Véran, durante la sua conferenza stampa settimanale. Quattro città – Lille, Grenoble, Lione e Saint-Etienne – passano in zona di “massima allerta” come Parigi e Marsiglia-Aix en Provence. A Digione e Clermont-Ferrand emergono segnali preoccupanti e le due città passano da allerta a allerta rafforzata.

Le misure del “Plan Blanc” sono state riattivate anche negli ospedali della regione di Lione dal 22 settembre. Il livello 1 del Piano d’emergenza consente di prepararsi meglio ad accogliere i malati, di aumentare il numero dei letti in rianimazione e di rinviare alcune operazioni non urgenti.

Preoccupano anche i numeri fuori dal continente europeo. Nella notte infatti il bilancio dei casi di coronavirus in Brasile ha superato la soglia di 5 milioni, come ha reso noto il ministero della Sanità del Paese, con un incremento di nuovi positivi di 31.553 in sole 24 ore, e oltre 700 nuovi decessi. In India, invece, i positivi in 24 ore sono stati 78.524, un numero che porta il totale dei contagi dall’inizio della pandemia a 6,8 milioni. Nonostante i numeri elevati, l’India ha comunque assistito a un calo costante dei casi confermati: a inizio settembre quelli giornalieri erano in media 93mila.

Critica la situazione anche sull’altra sponda del Mediterraneo, in Nord Africa, dove la Tunisia ha decretato il coprifuoco notturno, a partire da stasera per 15 giorni, nella “Grand Tunis”, ovvero la macro area urbana della capitale che comprende i governatorati di Tunisi, Ariana, Ben Arous, e Manouba, con oltre 2,6 milioni di abitanti. Lo ha reso noto la tv di Stato Watanya 1 nella serata di ieri precisando che l’orario del coprifuoco andrà dalle 21 alle 5 nei giorni feriali e dalle 19 alle 5 il sabato e la domenica. Nelle ultime settimane la Tunisia ha registrato un forte incremento dei contagi. Gli ultimi dati resi noti dal ministero della Sanità, riferiti al 4 e 5 ottobre scorso, parlano di altri 2.312, per un totale di 24.542 infezioni dall’inizio dell’epidemia.

Portogallo – Il Paese ha superato per la prima volta in sei mesi i 1.000 nuovi casi giornalieri di coronavirus. La Direzione Generale della Salute ha registrato 1.278 contagi nelle ultime 24 ore. È il dato più alto dal 10 aprile.

Russia – I casi in Russia sono aumentati di 11.493 unità nelle ultime 24 ore e il totale delle infezioni ha raggiunto 1.260.112. Lo ha detto il centro di crisi anti-coronavirus. Secondo i suoi dati, negli ultimi cinque giorni è stato registrato un tasso di crescita dello 0,9%. I morti sono stati invece 191 per un totale di 22.056.

Croazia – Nuovo sensibile balzo dei contagi in Croazia, che nelle ultime 24 ore ha registrato 542 nuovi casi di coronavirus, record giornaliero da inizio epidemia. Ieri i casi erano stati 363. Il totale sale a 18.989, mentre il numero delle vittime è finora di 310, dopo un ultimo decesso registrato ieri.

Iran – Nuovo record di 4.392 casi di coronavirus registrati nelle ultime 24 ore in Iran. Il dato porta il totale dei contagi a 488.236. Le vittime confermate nell’ultima giornata sono 230. I decessi complessivi salgono a 27.888.

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