Come alla nascita della Repubblica, nel 1946, serve oggi “un nuovo inizio. Superando divisioni che avevano lacerato il Paese”. Anche allora “forze politiche, che erano divise, distanti e contrapposte su molti punti, trovavano il modo di collaborare nella redazione della nostra Costituzione, convergendo nella condivisione di valori e principi su cui fondare la nostra democrazia”. Lo ha detto il presidente Sergio Mattarella in occasione del 74° anniversario della Festa Nazionale della Repubblica.

“Quello spirito costituente rappresentò – ha detto ancora il presidente Sergio Mattarella – il principale motore della rinascita dell’Italia. Seppe unire gli italiani, al di là delle appartenenze, nella convinzione che soltanto insieme si sarebbe potuta affrontare la condizione di estrema difficoltà nella quale il Paese era precipitato. Questa sostanziale unità morale è stata il vero cemento che ha fatto nascere e ha tenuto insieme la Repubblica. È quel che ci fa riconoscere, ancora oggi, legati da un comune destino”.

Articolo Precedente

2 giugno, Mattarella: “Come nel 1946 i partiti superino divisioni, unità morale viene prima della politica. Ora le istituzioni siano all’altezza del dolore degli italiani. Non siamo soli, l’Europa ha ritrovato il suo spirito”

next
Articolo Successivo

2 giugno, Mattarella: “Nell’emergenza l’Italia ha mostrato il volto migliore, sono fiero del mio Paese. Concerto dedicato a chi è morto solo”

next