“È ovvio che la nostra Pasqua sarà di clausura, perché i risultati li otterremo entro fine aprile e vedremo la luce nel mese di maggio con una necessità di riapertura molto ragionata. Non è che potremo andare tutti al mare direttamente e fare tutto ciò che non abbiamo fatto in questo periodo. Bisognerà continuare a mantenere la distanza sociale e una grande attenzione, sia nella vita quotidiana, sia nelle attività lavorative, che devono riprendere per forza di cose”. Sono le parole del virologo Fabrizio Pregliasco, ospite di “Dimartedì”, su La7.

Il direttore sanitario dell’Istituto Ortopedico Galeazzi di Milano spiega: “Le misure finora intraprese stanno dando risultati. Non si tratta ancora di un risultato definitivo, però abbiamo abbassato il picco, creando una specie di “panettone”, cioè di situazione che si sta evolvendo secondo una crescita lineare e senza quella crescita esponenziale dell’inizio. Si sta abbassando l’indice di contagiosità: finora era 2 e mezzo, ora si sta avvicinando a 1, cioè un malato ne causa un altro. E speriamo di andare al di sotto dell’1: solo in quel caso potremo davvero dirci di essere nella fase di discesa”.

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