Elezioni regionali in Emilia Romagna? Ho fatto un appello al voto, affinché la Lega non vinca, perché credo davvero che ci sia un pericolo per la democrazia e per la nostra libertà. Non sono per Bonaccini, né sono del Pd, ma con questo partito faremo i conti dopo. Coi fascisti, invece, i conti li abbiamo chiusi l’8 settembre del ’43. La Lega è un partito fascistoide. Quindi, bisogna votare contro”. Sono le parole pronunciate ai microfoni de “La Zanzara”, su Radio24, dall’attore ravennate Ivano Marescotti, il quale, nei giorni scorsi, sul suo profilo Facebook ha pubblicato un durissimo video contro la Lega in vista delle regionali del 26 gennaio in Emilia Romagna.

Marescotti, che si rende protagonista di un serrato botta e risposta con Giuseppe Cruciani, ribadisce: “Se uno è razzista, è comunque fascista. E se uno è fascista, è razzista. Salvini? E’ un razzista, uno xenofobo e un cialtrone. C’è chi lavora contro l’assetto democratico del Paese e c’è chi lo difende. Siamo in una situazione in cui, se dovesse vincere un politico, tra virgolette, come Salvini, sarebbe una cosa abbastanza pericolosa. Cosa penso di Salvini dal punto di vista umano? E’ meglio che non lo dico, altrimenti potrei essere denunciato. Come dice qualcuno – continua – se fosse in una scuola elementare, Salvini sarebbe considerato un bullo. Lui purtroppo è un ignorante, non capisce una minchia, fa semplicemente degli slogan. Non è che sia fascista. A lui conviene fare così, perché sa che con questi slogan sollecita la pancia degli italiani che lo seguono. Non lo paragono a un nuovo duce, perché non ha proprio la cultura del duce. Ricordo, comunque, che il fascismo l’abbiamo inventato noi in Italia e, come scriveva Primo Levi: è successo? Può succedere di nuovo”.

E aggiunge: “Con la Lega il fascismo potrebbe tornare? Veramente il fascismo è sempre presente, non è che può tornare. Questo non significa che uno vada in giro col fez. Il fascismo è una mentalità: è prepotenza, è razzismo, è xenofobia. E questi (Lega, ndr) ce l’hanno tutti questa roba qui: sono xenofobi e razzisti. Lucia Borgonzoni? Non si fa mai vedere, evidentemente quelli della Lega si vergognano di mostrarla, visto che non conosce neppure i confini dell’Emilia Romagna. E si candida pure come presidente della Regione. E’ una cosa vergognosa”.

“Quindi, Borgonzoni è un pupazzo?”, chiede Cruciani.
“Ma no – risponde l’attore – Lei è quella che è. Del resto, più pupazzo di Salvini chi c’è?”.
Commento finale di Marescotti sulle Sardine: “In mancanza di partiti, nascono come i 5 Stelle. Ma sono deludenti pure queste. Cominciano già a dire che non sono né di destra, né di sinistra. Io non capisco bene questa storia. Io sono di sinistra e lo rivendico”.

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