“Ogni passeggiata spaziale ha sempre un’altissima componente di rischio, basti pensare che sei anni fa un’avaria alla mia tuta spaziale ha causato un’infiltrazione di acqua nel casco, mettendomi a rischio di perdere la vita“. Così l’astronauta Luca Parmitano ha confessato al premier Giuseppe Conte, durante una videochiamata dallo spazio con Palazzo Chigi, la sua disavventura che l’ha portato a rischiare la vita. “Sebbene le tre passeggiate spaziali di questa missione abbiano un livello di difficoltà molto superiore, non hanno avuto nessuna difficoltà tecnica, se non quella del lavoro stesso, messo in atto per la prima volta e progettato esclusivamente per questa attività”, ha detto Parmitano che ha poi ricordato il suo messaggio alle generazioni future, già comunicato in altri collegamenti video. “La responsabilità si avverte chiaramente, credo che la gente non segua me in quanto Luca Parmitano ma segua l’astronauta”, ha detto il comandante della Stazione Spaziale Internazionale. “Mi sento responsabile in quanto ambasciatore di valori italiani, europei e che riguardano il mondo in cui vivo” ha continuato, ricordando le parole del Capo dello Stato, Sergio Mattarella, durante il discorso di fine anno: “Ha parlato di speranza, ed io spero di dare la speranza a tutti di avere davanti la possibilità di raggiungere i propri obiettivi”.

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