“La Corte Costituzionale ha invitato la politica a decidere. Il Parlamento, però, in un anno non ha fatto nulla“. Sono le parole del pubblico ministero Tiziana Siciliano nel corso della requisitoria che vede Marco Cappato imputato per aiuto al suicidio per la morte di Fabiano Antoniani, noto come dj Fabo. A ottobre del 2018 la Consulta aveva chiesto a Camera e Senato di intervenire sul suicidio medicalmente assistito, ma i partiti non si sono mossi. Lo scorso settembre, i giudici avevano stabilito, con una storica sentenza, che “non è punibile chi agevola in certe condizioni il proposito di suicidio”.

Siciliano, inoltre, come fatto già un anno fa, ha chiesto l’assoluzione per Cappato poiché “il fatto non sussiste”.

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Dj Fabo, Cappato in aula: “Suo diritto morire e mio dovere aiutarlo. Io motivato dalla libertà di autodeterminazione”

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