È allerta rossa in Liguria. La zona più colpita è la riviera di Ponente: nell’Imperiese sono esondati l’Armea e il Nervia, costringendo due aziende all’evacuazione. Altre persone sono sfollate a Cerina, nell’entroterra di Sanremo, così come a Badalucco (Imperia). Qui, a causa di due frane sulla strada comunale in località Regione Poggio, sei famiglie sono rimaste isolate alcune ore. Nessuna abitazione tuttavia è stata direttamente coinvolta. “Siamo su tutte le emergenze del territorio ma voi restate assolutamente lontani da scantinati e locali sottostrada – ha scritto sulla sua pagina Facebook il sindaco di Sanremo, Alberto Biancheri, durante la giornata di venerdì – Chi può rimanga in casa. Tutti i torrenti sono ancora pericolosi perché non riescono a scaricare”.

Intanto per precauzione l’autostrada A6 tra Savona e Altare, la stessa che è stata colpita dalla frana che ha provocato il crollo di un viadotto lo scorso novembre, non riaprirà fino alla fine dell’allerta rossa. “Vi saranno i controlli predisposti dal protocollo che regolamenta la sicurezza su quel tratto stradale”, ha precisato il governatore della Liguria, Giovanni Toti, durante gli aggiornamenti dati dalla sala della protezione civile in merito alla chiusura.

Disagi anche a Genova. Alla pioggia insistente, che in certi punti del Ponente ligure ha superato i 290 mm, si è accompagnato vento di burrasca su tutta la Liguria che ha reso la giornata difficile anche all’aeroporto Colombo: 9 voli dirottati e sei cancellati. Venti con punte di 150 chilometri orari e mareggiata con onde di 5 metri hanno provocato anche la sospensione precauzionale delle lavorazioni alla Fincantieri a Riva Trigoso e al cantiere del nuovo viadotto Polcevera. Fermo anche il lavoro nei porti: in quello del capoluogo la nave Theodoros, abbandonata da anni, ha rotto gli ormeggi a causa del forte vento. È stata recuperata poco dopo.

L’Emilia-Romagna è in allerta arancione per venti di burrasca e possibili criticità idrauliche dei fiumi Enza e Secchia, nei quali i superamenti delle soglie sono previsti da sabato quando sono attese precipitazioni diffuse. Allerta arancione anche in Piemonte: segnalati nelle prossime ore la crescita dei livelli del Tanaro e degli affluenti e dello Scrivia. Sotto osservazione anche Venezia dove è prevista acqua alta sabato con picchi di 125-130 centimetri.

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