La Robin tax salirà al 3,5% con platea ridotta ai concessionari dei trasporti (autostrade, porti, aeroporti e ferrovie): l’addizionale Ires si applicherà per tre anni, 2019-2021. Slitta a luglio l’entrata in vigore della plastic tax: la nuova imposta è fissata a 0,50 centesimi al chilo e i prodotti monouso in tetrapak saranno esclusi. L’incasso previsto si riduce ancora a circa 150 milioni nel 2020 (da 1,1 miliardi). Idem per la sugar tax: portava 233 milioni, ora poco meno di 60. È stato depositato dal governo in commissione Bilancio al Senato il subemendamento alla manovra che corregge l’emendamento unico presentato la scorsa settimana e recepisce l’intesa raggiunta nella maggioranza dopo un vertice fiume a Palazzo Chigi in cui le forze di governo hanno dovuto trovare un compromesso dopo le proteste di Italia Viva. Intanto, l’arrivo della legge di bilancio nell’Aula di Palazzo Madama è previsto per il 12 dicembre. Il primo voto è fissato per venerdì 13 dicembre a Palazzo Madama.

Sale ancora la cosiddetta “tassa sulla fortuna” e porta altri 308 milioni: per coprire la revisione di sugar e plastic tax il governo porta dal primo marzo al 20% il prelievo sulle vincite oltre i 500 euro, comprese le lotterie istantanee come i Gratta e Vinci. Nel caso delle vincite alle new slot, le Vlt, il prelievo sale al 20% sopra i 200 euro, e la novità parte dal 15 gennaio. Rivisti anche il Preu e il payout (al 65%), cioè la percentuale di somme giocate destinate alle vincite. Sempre per i coprire la riduzione delle microtasse, sale ancora la clausola di salvaguardia sulle accise sui carburanti: l’incremento è pari a 303 milioni nel 2021, 651 milioni nel 2022 e 132 milioni nel 2023. Se non sarà disinnescata, porterà ad aumenti da 1,221 miliardi nel 2021, 1,683 miliardi nel 2022 e 1,954 miliardi nel 2023. Un primo rialzo da tre miliardi in tre anni era già previsto nell’emendamento unico di settimana scorsa.

Se nel testo base erano esclusi solo gli interessi sui mutui e le spese sanitarie legate a gravi patologie, in base al subemendamento tutte le spese sanitarie saranno interamente detraibili, e lo sconto non si ridurrà in base al reddito. La manovra introduce due scaglioni oltre i quali le detrazioni prima si riducono (tra 120mila e 240mila euro) e poi sono eliminate (oltre i 240mila euro). Nel 2020 inoltre aumentano di 100 milioni le risorse da destinare alla contrattazione collettiva per il triennio 2019-2021 e al miglioramenti economici del restante personale statale.

Oltre al subemendamento del governo, è stato presentato anche un secondo pacchetto di 15 emendamenti dei relatori alla manovra. Tra i titoli che spiccano c’è un “bonus eccellenze“, il documento unico di circolazione stradale, modifiche al Green New Deal. Il bonus eccellenze prevede lo sgravio totale dei contributi a carico del datore di lavoro – entro il limite massimo di 8mila euro – che assume un giovane under 30 che abbia conseguito una laurea magistrale (voto minimo 108) oppure un under 34 in possesso di un dottorato di ricerca. L’Inps acquisirà dal Miur, in modalità telematica, le informazioni relative ai titoli di studio e alle votazioni ottenute.

Viene poi incrementato il Fondo per le non autosufficienze, che ha lo scopo di fornire sostegno a persone con gravissima disabilità e ad anziani non autosufficienti al fine di favorirne una dignitosa permanenza nel proprio domicilio. “Aumentiamo la dotazione di ulteriori 30 milioni nel 2020 – ha spiegato il Vice Ministro dell’Economia e delle Finanze, Laura Castelli – Complessivamente la dotazione del Fondo sara pari a 80 milioni di euro nel 2020, 200 milioni nel 2021 e 300 milioni euro annui a decorrere dal 2022″.

Nel secondo pacchetto di emendamenti dei relatori alla manovra arrivano anche 20 milioni per le Zea, le Zone economiche ambientali. Le specifiche iniziative da avviare in queste Zone sono definite – si legge nel testo – con decreto del ministero dell’Ambiente, di concerto con il Mef e il ministero dello Sviluppo economico. Anche le Olimpiadi invernali Milano-Cortina 2026 entrano nel pacchetto: la misura serve a risolvere l’emergenza della strada provinciale 72, in gestione alla provincia di Lecco, con lavori di manutenzione, rifunzionalizzazione e messa in sicurezza dell’infrastruttura, con uno stanziamento di un milione per gli anni 2020, 2021 e 2022.

Vengono proposti inoltre incentivi per 7 milioni di euro nel 2020 per sostenere l’accesso anticipato alla pensione per i giornalisti professionisti iscritti dipendenti di imprese editrici di quotidiani, agenzie di stampa e periodici nazionali. La dotazione poi cala a 3 milioni dal 2021 al 2027. Nella misura sono previsti incentivi anche per i poligrafici con anzianità contributiva di almeno 35 anni. Infine, viene proposto l’aumento di 1 milione di euro per il 2020, di 2 milioni nel 2021 e di 3 milioni nel 2022 il fondo di sostegno alle famiglie delle vittime di gravi infortuni sul lavoro.

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