“Provo profonda vergogna di fronte ai crimini barbari che sono stati commessi qui dai tedeschi. Crimini che vanno oltre ogni immaginazione”. Sono le parole di Angela Merkel durante la prima visita ad Auschwitz da cancelliera. Prima di lei, l’ultimo a visitare il campo di concentramento era stato Helmut Kohl nel 1995. Con la sua presenza, Merkel ha voluto dare un segnale contro l’antisemitismo, la xenofobia e il revisionismo storico. “Queste ferite non guariscono mai. Una ragione in più per ringraziare tutti coloro che riescono a parlarne. Mi inchino di fronte a ciascuna di queste persone, mi inchino di fronte alle vittime della Shoah e alle loro famiglie“, ha concluso la cancelliera.

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