È “il momento di chiederci se questa grande mobilitazione di crescita e rigenerazione sia compatibile con le attività elettorali”. Per questo il Movimento Cinque Stelle ha deciso di far scegliere agli iscritti se partecipare o meno alle elezioni in Emilia Romagna e in Calabria. La comunicazione è arrivato in un lungo post sul Blog delle Stelle, spiegando che la votazione sarà aperta giovedì alle 12 e si chiuderà alle 20. Dietro la decisione di far esprimere chi è registrato a Rousseau c’è un secondo annuncio: quello degli Stati Generali del M5s a marzo 2020:”Ci siamo confrontati – si spiega – Abbiamo consultato le persone che portano dalla prima ora sulle spalle questo Movimento, e tutti concordano che serva un momento di riflessione, di standby. Ma decidiamo insieme”. “Dobbiamo dedicarci al massimo a questo progetto”, si legge ancora nel post.

Quindi spetta agli iscritti l’ultima parola spetta sulla ‘compatibilità’ tra campagna elettorale e la “mobilitazione” in vista dell’appuntamento di marzo.”Partecipare alle elezioni richiede uno sforzo organizzativo, anche nazionale, e di concentrazione altissimo. Ciascuno di noi deve interrogarsi, con la massima responsabilità, sul contributo che sente di dare nei prossimi mesi, su dove sente più giusto che i suoi portavoce dirigano il proprio impegno”, si legge nell’annuncio. “Deve chiedersi se pensa se siamo capaci, tutti insieme, in un grande lavoro – continua il Blog delle Stelle – di rete di condivisione e divisione degli incarichi, di essere utilmente presenti su diversi fronti”. “Qualsiasi cosa sceglieremo, la affronteremo come sempre con tutta la dedizione di cui siamo capaci. A noi la scelta”, aggiunge il Blog delle Stelle.

In vista dell’appuntamento di marzo, il Movimento ragiona: “Oggi abbiamo bisogno di nuove parole guerriere, di nuovi obbiettivi, di progetti da realizzare. Va tracciata la nuova traiettoria da seguire e va messa alla prova la nuova organizzazione”. Nel post si legge ancora: “Da tempo stiamo lavorando alla creazione del team del futuro e tra meno di un mese ci saranno 12 facilitatori per altrettante aree tematiche e 6 facilitatori per la parte organizzativa”.

Per tre mesi il “team del futuro” si dedicherà “alla raccolta e alla valutazione” di progetti tra attivisti e iscritti “che saranno presentati, discussi ed elaborati a marzo” agli Stati Generali del Movimento”. Sarà quello il momento, si legge ancora, in cui “uniremo tutti questi progetti come dei puntini e il disegno che ne verrà fuori sarà il nostro piano decennale per l’Italia”. “Sarà il tempo e il luogo in cui il Movimento rinascerà, anche battezzando in quella sede una nuova Carta dei Valori – scrive ancora il Blog delle Stelle – Rinascerà e sarà capace di guardare oltre e guardare lontano, guardarsi dentro e guardare fuori. Sarà in grado di ascoltare e di ascoltarsi a fondo, per tramutare in realtà ciò che ha visto e ciò che ha ascoltato”.

Articolo Precedente

Liliana Segre, il consiglio comunale di Sesto San Giovanni boccia la cittadinanza onoraria. Il sindaco di Biella si scusa: “Sono un cretino”

next
Articolo Successivo

Prescrizione, il muro del Pd per salvare politici e colletti bianchi. La minaccia a Bonafede: cancellare la riforma con FI

next