È finita a colpi di pistola la rapina nel bar tabaccheria “Caffè Europeo” in viale Antonio Ciamarra, nella zona di Cinecittà Est, a Roma, avvenuta intorno alle 19 di martedì. Durante uno scontro con il titolare del locale, Ennio Proietti, uno dei due banditi che hanno fatto irruzione, è morto, mentre il proprietario, rimasto ferito, è stato trasportato in codice rosso all’ospedale Umberto I. La polizia, intervenuta sul posto, sta indagando sull’accaduto ancora tutto da chiarire.

Da una primissima ricostruzione, i due rapinatori sono entrati nel locale armati e, davanti ai clienti atterriti, si sono avvicinati al titolare. Poco dopo ci sarebbe stata una colluttazione tra il tabaccaio e i rapinatori durante la quale sarebbero partiti dei colpi: uno ha ucciso Proietti, di 69 anni, e un altro ha ferito il proprietario, cittadino cinese di 55 anni, colpito da un proiettile alla gamba poi risalito verso l’addome.

In quel momento nel bar tabacchi c’era anche un poliziotto libero dal servizio che è intervenuto bloccando l’altro rapinatore: un italiano di 58 anni con precedenti per droga e ricettazione e in passato già sottoposto alla misura della sorveglianza speciale e ai domiciliari. Anche lui, con ferite lievi, è stato trasportato in ospedale. All’esterno del locale è stato trovato uno scooter, sequestrato poi dalla polizia, lasciato acceso: probabilmente avrebbero lo utilizzato i due banditi per la fuga. Il rapinatore fermato, secondo le agenzie di stampa, sarebbe stato coinvolto nel ferimento del maresciallo Marco Coira a gennaio del 1999. Coira, quel giorno libero dal servizio, era stato colpito da due colpi di pistola e preso a calci, perché intervenuto sbarrando la strada ai rapinatori entrati in azione in un supermercato alla periferia della Capitale. Intanto è stato operato e sarebbe fuori pericolo il titolare del bar tabacchi centrato da un colpo di pistola alla gamba.

Sulla vicenda è intervenuto il leader della Lega Matteo Salvini: “Tabaccaio reagisce a una rapina e uccide uno dei ladri. La difesa è legittima, sempre”. La rapina è avvenuta nel sudest di Roma, quadrante già scenario di altri fatti di sangue: il 23 ottobre scorso l’omicidio di Luca Sacchi, nella zona del parco della Caffarella, e il 7 agosto l’uccisione di Fabrizio Piscitelli, l’ultrà della Lazio conosciuto come “Diabolik”, avvenuta non molto distante da viale Ciamarra, al parco degli acquedotti.

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