Una sequenza sismica ha scosso il Centro Italia, nella stessa zona colpita dai potenti terremoti del 2016 e 2017, nella notte tra sabato e domenica. Alle 2:02 l’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia ha registrato una scossa di magnitudo 4.1 con ipocentro a 8 km di profondità ed epicentro 4 km di distanza da Norcia (Perugia), 13 da Arquata del Tronto (Ascoli Piceno) e 14 da Accumoli (Rieti).

Il sisma è stato seguito dopo pochi muniti da due repliche di magnitudo 3.2 e 2 nella stessa zona e preceduto sabato sera da altre quattro scosse di magnitudo comprese tra 2.8 e 2 con epicentro invece vicino Trevi (Perugia). Le scosse di magnitudo 4.1 e 3.2, in particolare, sono state avvertite distintamente anche nel Reatino.

Nessun danno è stato rilevato o segnalato dai vigili del fuoco delle zone interessate, ma sono state comunque molte le telefonate giunte ai vigili del fuoco da persone che chiedevano informazioni. La gente a Norcia si è riversata in strada e nella centrale piazza San Benedetto subito dopo la scossa. Anche gli abitanti delle casette Sae sono usciti, pur essendo edifici completamente anti-sismici.

Ad avere più paura sono stati invece coloro che avevano già fatto ritorno nelle proprie abitazioni dopo il sisma del 2016 e chi alloggiava nelle poche strutture aperte. La gente è restata in piazza San Benedetto fino alla 4.30-5 di stamani per poi fare lentamente ritorno all’interno delle abitazioni.

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