Sono stati trovati morti i due ragazzini cinesi di 11 e 14 anni dispersi in mare ad Ortona, in provincia di Chieti. I due stavano facendo il baglio con il padre nella zona della stazione di Tollo, quando tutti e tre sono stati visti in difficoltà nel mare agitato. Il genitore è stato tratto in salvo, mentre dei piccoli si è subito persa ogni traccia. Sul posto stanno operando Carabinieri e Guardia Costiera, con l’ausilio di un elicottero e dei sommozzatori dell’Arma. Intervenuti anche il 118 e i Vigili del fuoco.

La famiglia stava trascorrendo il Ferragosto al mare. I due piccoli erano con i genitori e il fratello più piccolo, che, al momento dell’incidente, era in spiaggia con la madre. I ragazzini stavano facendo il bagno in un tratto di spiaggia libera, vicino alla scogliera, non distante dalla riva. Secondo alcune testimonianze, avrebbero iniziato a nuotare tra due file di frangiflutti, per poi arrivare dietro alla scogliera. A quel punto il mare agitato li avrebbe scagliati con violenza contro gli scogli, tanto che il corpicino di uno dei due è stato successivamente recuperato a tre metri di profondità, incastrato tra i massi.

Il padre, vedendo i figli in difficoltà, ha provato, senza successo a raggiungerli. Lanciato l’allarme, sul posto sono arrivati i bagnini di un vicino stabilimento balneare che hanno messo in salvo il genitore. Poi si è subito attivata la macchina dei soccorsi. I genitori dei due ragazzini sono proprietari di un negozio di articoli per la casa a Montesilvano (Pescara), dove la famiglia risiede. La Procura di Chieti ha disposto l’autopsia. Dopo il recupero da parte dei sommozzatori, le salme sono state trasferite all’ospedale di Chieti.

Ancora disperso il ragazzo di 23 anni a Jesolo – E sono ore di apprensione, fra speranze sempre più flebili, anche a Jesolo, dove un ragazzo di 23 anni è scomparso dopo essersi tuffato da un pedalò, sul quale si trovava con il fratello e tre amici. Le ricerche sono andate avanti per tutto il pomeriggio, ma senza esito. Il gruppo si trovava a non più di 200 metri dalla spiaggia. Nonostante il mare fosse del tutto calmo, il giovane dopo essere finito in acque è parso subito in difficoltà, ed è finito sotto.

Gli amici hanno dato l’allarme. Dopo il personale di salvataggio, sul posto sono giunti i sommozzatori dei pompieri e la Guardia Costiera. Le perlustrazioni sono state condotte anche dall’alto, con elicotteri di vigili e della Guardia di Finanza. Prima dell’imbrunire le ricerche sono state allargate fino a lambire la foce del Sile. Il giovane scomparso, originario del Senegal, è un operaio, e risiede con la famiglia a Ponte di Piave (Treviso).

Bagnante colpito da malore a Trani – Non è tutto. Perché a Trani, in Puglia, nei pressi del Lido Colonna, ha perso la vita anche un 63enne. L’uomo stava facendo il bagno in mare quando sarebbe stato colpito da un malore. A lanciare l’allarme alcuni bagnanti, ma a nulla sono valsi i tentativi di soccorso dei bagnini e dei soccorritori del 118. Sul posto la Polizia locale e la Capitaneria di Porto.

Tunisino disperso a Trapani – Apprensione anche nei pressi di Campobello di Mazara, nei pressi di Trapani, dove l’Aeronatucia militare sta cercando un giovane tunisino scomparso in mare, nei pressi di Torretta Granitola. La chiamata alla sala operativa è giunta poco prima delle tre. Dopo una prima fase di ricerca, dall’esito negativo, l’elicottero è di nuovo in volo per proseguire l’attività sul tratto di mare.

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