Google Maps ora visualizza anche informazioni sulle stazioni cittadine di bike sharing, fra cui l’indirizzo, la disponibilità di bici da affittare e di posti vuoti in cui lasciare quella in uso. Il servizio è stato in test a New York City, ora sono state aggiunte le stazioni di bike-sharing in 24 nuove città di 16 paesi: Barcellona, ​​Berlino, Bruxelles, Budapest, Chicago, Dublino, Amburgo, Helsinki, Kaohsiung , Londra, Los Angeles, Lione, Madrid, Città del Messico, Montreal, New Taipei City, Rio de Janeiro, San Francisco Bay Area, San Paolo, Toronto, Vienna, Varsavia e Zurigo.

Al momento l’Italia non è inclusa, ma nelle note l’azienda aggiunge che presto saranno aggiunte altre città. Le informazioni attuali potrebbero comunque tornare utili agli italiani in viaggio all’estero durante le vacanze. L’aggiornamento dell’app è in fase di distribuzione sia per Android sia per iOS. Il servizio è erogato grazie a in accordo con  ITO World, e le informazioni sulla posizione delle stazioni e sulla disponibilità di mezzi sono aggiornate in tempo reale. Il servizio è utile anche per sapere anche se ci sono spazi vuoti disponibili in riporre la bicicletta al termine dell’affitto.

L’idea di Google è stata stimolata dal fatto che il bike sharing è un fenomeno in forte crescita in tutto il mondo. Le stime citate dall’azienda riferiscono di 1.600 servizi di bike sharing e oltre 18 milioni di biciclette condivise nei centri urbani di tutto il mondo. Il motivo è che è una soluzione conveniente, comoda e funzionale per brevi spostamenti nelle città da parte di chi arriva dalla periferia con i mezzi di trasporto pubblici.

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