Il Partito Democratico cede per la prima volta nella storia la guida di Ferrara e i ballottaggi confermano una sostanziale crescita del centrodestra che strappa 5 capoluoghi ai dem. Il centrosinistra può esultare per aver riconquistato Livorno, aver sostanzialmente tenuto nei numeri (7 a 7 al secondo turno, 13 a 12 nella tornata) ed essere riuscita a non cedere nei testa a testa in Toscana. Ma a far rumore è soprattutto la caduta di Ferrara, una delle ultime roccaforti rosse espugnata dal candidato leghista Alan Fabbri dopo 69 anni di governo di sinistra. Il M5s riesce ad ottenere la guida di un altro capoluogo di regione grazie alla netta affermazione di Roberto Gravina a Campobasso, dove ha sconfitto la candidata del Carroccio Maria D’Alessandro. A conti fatti, nei 16 comuni capoluogo c’è un sostanziale pareggio con 7 affermazioni del centrosinistra, altrettante del centrodestra, un civico (Gianluca Festa ad Avellino) e un nuovo sindaco pentastellato.

Il centrosinistra ha confermato con ampi margini i propri uscenti a Reggio Emilia (Luca Vecchi), Prato (Matteo Biffoni), Cremona (Gianluca Galimberti) e Verbania (Silvia Marchionini). Anche Cesena resta sotto la guida dem, ma con un volto giovane, quello dell’ex deputato (foto a sinistraEnzo Lattuca, 31 anni. Il successo più importante è quello di Luca Salvetti che permette al Pd di tornare a governare Livorno, dopo cinque anni di amministrazione di Filippo Nogarin: il neo-sindaco esulta improvvisando un corteo verso il Comune sulle note di Bella Ciao. “Belle vittorie e belle conferme – commenta Nicola Zingaretti – L’alternativa a Salvini c’è ed è un nuovo centrosinistra. E siamo solo all’inizio”. 

Simbolica in questo senso la vittoria a Rovigo con Edoardo Gaffeo, al momento secondo sindaco ‘rosso’ nelle città del Veneto dopo Padova. È la piccola contropartita per aver perso Ferrara, città amministrata dalla sinistra dal Dopoguerra ad oggi: uno strappo significativo quello della città romagnola, che fa esultare il leader della Lega Matteo Salvini. “Una straordinaria vittoria”, la definisce. Anche perché il nuovo sindaco sarà un uomo del Carroccio, Alan Fabbri (foto sotto a destra), che ha sconfitto con il 56,77% delle preferenze il dem Aldo Modonesi.

Dove tirasse l’aria, del resto, era stato chiaro già il 4 marzo del 2018 quando nell’uninominale Dario Franceschini era stato sconfitto a casa sua da Maura Tomasi con la Lega capace di trainare il centrodestra nel comune capoluogo. Una situazione simile a quella di Forlì, dove Gian Luca Zattini sarà il primo sindaco di centrodestra dopo oltre 30 anni, e – fuori dai capoluogo – di Piombino, città operaia da sempre posizionata a sinistra. Può esultare anche Fratelli d’Italia con il successo di Mauro Fioravanti ad Ascoli, mentre l’affermazione dell’area di centrodestra era già scritto a Biella dove Claudio Corradino ha sconfitto Donato Gentile, che 5 anni fa era stato proprio il candidato di Forza Italia, sconfitto all’epoca dal Pd. I dem perdono anche Vercelli, dove Andrea Corsaro ha sconfitta Maura Forte, e Potenza che sarà guidata dal leghista Mauro Guarente. Foggia resta invece l’ultimo baluardo di Fi nei capoluoghi pugliesi grazie a Franco Landella, riconfermato con oltre il 53% dei voti. 

Il Movimento Cinque Stelle piazza la bandierina a Campobasso, terzo capoluogo di regione che verrà amministrato dopo RomaTorino. La vittoria del pentastellato Roberto Gravina (foto a sinistra) è tutta interna alla maggioranza di governo: la sconfitta è infatti Maria D’Alessandro, candidata del centrodestra in quota Lega. “Una grande responsabilità. Bisogna ricominciare da qui”, sono state le prime parole del nuovo primo cittadino del capoluogo molisano eletto con circa il 69% delle preferenze. Vittoria che non basta a cancellare la deludente tornata elettorale. Tanto che lo stesso leader del M5s, Luigi Di Maio, ha commentato: “Siamo un po’ vittima della nostra stessa fissazione, per anni abbiamo detto che non dovevamo avere un’organizzazione. Le cose arrivano a me come capo politico e basta, ma un’organizzazione serve. Dobbiamo – ha detto – dare un’organizzazione al Movimento in modo che ci siano ruoli, responsabilità e progetti. Questo sarà il lavoro dei prossimi mesi”. La vittoria di Campobasso è solo una piccola contropartita per lo smacco subito ad Avellino, dove i Cinque Stelle avevano vinto appena un anno fa ma non sono riusciti ad arrivare al ballottaggio dopo la fine della giunta Campo. Il capoluogo irpino era una partita tutta interna al centrosinistra. A spuntarla è stato il civico ‘verde’ Gianluca Festa, ex giocatore di basket tra i protagonisti della prima storica promozione in A/2 della locale squadra di basket una ventina di anni fa e ora chiamato a guidare la città. 

LA CRONACA ORA PER ORA DELLA NOTTE ELETTORALE

00.46 – A Foggia confermato Landella
Il sindaco uscente di centrodestra Franco Landella è stato rieletto: ha sconfitto il candidato di centrosinistra Pippo Cavaliere con oltre il 53% dei voti.

00.45 – Rovigo al centrosinistra
Edoardo Gaffeo (centrosinistra) ha sconfitto la candidata di centrodestra Monica Gambardella con il 50,94% delle preferenze.

00.43 – Centrosinistra tiene Verbania
Silvia Marchionini (Pd) vince il ballottaggio ed è confermata sindaco di Verbania. Sconfitto il candidato di centrodestra Giandomenico Albertella.

0.41 – Corsaro (cdx) è il sindaco di Vercelli
Andrea Corsaro è il nuovo sindaco di Vercelli con il 54,80%. Ha sconfitto la sindaca uscente Maura Forte.

00.39 – Livorno: Salvetti sindaco
Il candidato del centrosinistra Luca Salvetti è il nuovo sindaco di Livorno: ha il 63,33% delle preferenze quando manca una sola sezione da scrutinare. Andrea Romiti (cdx) è fermo al 36,67%

00.38 – Campobasso (sez. 24/56)
Roberto Gravina (M5s) si avvia alla vittoria con il 67,98% dei voti sulla leghista Maria D’Alessandro

00.28 – Foggia verso il centrodestra
Quando sono state scrutinate 90 sezioni su 147 il sindaco uscente Franco Landella (centrodestra) è al 54,26%, un vantaggio rassicurante su Pippo Cavaliere (Pd) fermo al 45,74%

00.25 – Salvini esulta: “Vinto dove la sinistra ai 70 anni”
“Straordinarie vittorie della Lega ai ballottaggi, abbiamo eletto sindaci dove governava la sinistra da settant’anni!”, dice il ministro dell’Interno Matteo Salvini esultando per la vittoria del centrodestra a Ferrara

00.23 – Avellino, Festa è il nuovo sindaco
Il civico di centrosinistra Gianluca Festa vince il ballottaggio con Luca Cipriano (Pd). È lui il nuovo sindaco di Avellino dopo un testa a testa andato avanti durante lo spoglio per poche centinaia di voti.

00.18 – Campobasso: Gravina (M5s) in netto vantaggio
Da Campobasso non arrivano dati ufficiali del ministero dell’Interno, ma stando al quotidiano locale Cblive.it, il candidato pentastellato Roberto Gravina è in netto vantaggio dopo oltre 7mila schede scrutinate. Avrebbe il 69% dei voti e oltre 2.500 preferenze di vantaggio sulla candidata leghista Maria D’Alessandro

00.15 – Avellino (53/72)
Ribaltoni continui nel capoluogo irpino: quando mancano i dati di 19 sezioni, il candidato civico di centrosinistra Festa è in vantaggio con il 51,89% sul candidato del Pd Cipriano.

00.09 – Vercelli (sez. 39/49)
Il centrodestra verso la vittoria a Vercelli con Andrea Corsaro (54,36%) in vantaggio sulla sindaca uscente Maura Forte

00.06 – Rovigo (sez. 40/56)
In vantaggio il candidato di centrosinistra Edoardo Gaffeo con il 51% dei voti. Sarà testa a testa con Monica Gambardella, candidata del centrodestra

00.04 – Cremona (sez. 61/76)
Gianluca Galimberti (csx) vicino alla vittoria a Cremona: quando mancano cinque sezioni è avanti con il 55,46% sullo sfidante Salvatore Carlo Malvezzi

00.03 – Cesena (sez. 67/98)
Il candidato di centrosinistra Enzo Lattuca verso la vittoria su Andrea Rossi con oltre il 55% delle preferenze

00.01 – Rovigo (sez. 13/56)
È testa a testa a Rovigo tra il candidato del centrosinistra Edoardo Gaffeo e la candidata del centrodestra Monica Gambardella. Quando sono state scrutinate 13 sezioni su 56 Gaffeo è al 50,22 % mentre Gambardella è al 49,78.

23.59 – Ascoli (sez. 33/54)
Marco Fioravanti (destra) sempre avanti con largo vantaggio (58,48) sul civico Piero Celani, fermo al 42,52

23.55 – Ferrara (sez. 72/160)
Il candidato del centrodestra Alan Fabbri è avanti con il 56,47% su Aldo Modonesi (csx) fermo al 43,53%

23.51 – Verbania (sez. 7/30)
La candidata di centrosinistra Silvia Marchionini ha il 50,8% delle preferenze, in leggero vantaggio su Giandomenico Albertella (cdx) 49,2%

23.49 – Potenza (sez. 8/77)
Il candidato di centrosinistra Valerio Tramutoli è in vantaggio con il 55,37% su Mario Guarente (cdx) fermo al 44,63%

23.47 – Livorno (sez. 93/172)
Dopo oltre metà scrutinio, il candidato di centrosinistra Luca Salvetti è sempre saldamente in vantaggio con il 63,37% delle preferenze su Andrea Romiti, fermo al 36,63

23.46 – Cesena (sez. 12/98)
Il candidato di centrosinistra Enzo Lattuca è avanti con il 54,5% su Andrea Rossi (cdx) che è fermo al 46,5

23.44 – Ascoli (sez. 9/54)
Il candidato di destra Marco Fioravanti è in largo vantaggio (59,1%) su Piero Celani (40,9)

23-41 – Avellino (sez. 7/72)
Il candidato del centrosinistra Cipriano ha un vantaggio minimo (53,2%) sul civico Festa che al momento è fermo al 46,8%

23.39 – Forlì (sez. 4/109)
Il candidato di centrodestra Gianluca Zattini è in vantaggio col 55% su Giorgio Calderoni (44,7%)

23.38 – Biella (sez. 13/46)
Lotta con scarti minimi a Biella dove a oltre un quarto dello spoglio il candidato del centrodestra Claudio Corradino è avanti con il 51,24% sul civico Donato Gentile al 48,76%

23.37 – Reggio Emilia (sez. 27/160)
Il sindaco uscente Luca Vecchi è saldamente in vantaggio con oltre il 65% delle preferenze sul candidato del centrodestra Roberto Salati.

23.35 – Livorno (sez. 43/172)
Salvetti (centrosinistra) è avanti con il 63,17% sullo sfidante di centrosinistra Andrea Romiti (36,83)

23.34 – Foggia (sez. 3/147)
Testa a testa dopo le prime sezioni scrutinate a Foggia: il candidato del centrodestra Franco Landella è in vantaggio con il 50,07% su Pippo Cavaliere (Pd)

23.29 – Prato (sez. 47/179)
Il sindaco uscente del Pd, Matteo Biffoni, è in vantaggio con quasi il 57,94% dei voti quando sono state scrutinate 25 sezioni. Daniele Spada (centrodestra) è fermo al 42,05

23.26 – Biella (sez. 2/46)
Il candidato del centrodestra Corradino è avanti con il 50,8% su Gentile (civica) fermo al 49,2%

23.24 – Reggi Emilia (sez. 2/160)
Dopo lo scrutinio delle prime due sezioni, il sindaco uscente del Pd Luca Vecchi ha il 70% dei voti, Roberto Salati al 30%. Per Vecchi 238 voti, Salati a 101.

23.20 – Livorno (sez. 4/172)
Con 4 sezioni scrutinate su 172, a Livorno il candidato di centrosinistra Luca Salvetti è in vantaggio con il 62,48% sullo sfidante di centrodestra Andrea Romiti

Articolo Precedente

Ballottaggi 2019, affluenza alle 19: 37,4%. In calo di 17 punti rispetto al 1° turno

next
Articolo Successivo

Comunali, a Capaccio Paestum vince il “sindaco delle fritture” e consigliere di De Luca. Nonostante l’inchiesta

next