Bagarre a Tagadà (La7) tra i giornalisti David Parenzo e Mario Giordano sulla condanna del viceministro leghista delle Infrastrutture e dei Trasporti, Edoardo Rixi, a 3 anni e 5 mesi di reclusione, a conclusione del processo sulle cosiddette “spese pazze” in Regione Liguria tra il 2010 e il 2012.
A commentare per primo la condanna è Parenzo: “Erano rimborsi spese con soldi pubblici spacciandole per spese istituzionali per cene, viaggi, gite al Luna Park, Gratta e Vinci, ostriche, fiori, biscottini, feste di Bossi. Insomma, amici cari, io stasera vedrò “Fuori dal coro” di Mario Giordano, che sempre si dedica ai furti degli immigrati“.
Insorge Giordano: “Sono anni che ho denunciato queste vicende, tu dove cacchio eri? Queste cose sono andate a processo perché qualcuno le ha raccontate. Parenzo, sei ipocrita“.
“Ti dedichi ai furti degli immigrati – ribatte Parenzo – Dedicati alla sentenza di condanna per Rixi, perché sei specialista nei furti degli immigrati. Allora, se sei giornalista, occupati di questo, amico caro”.
“Chi le ha raccontate ‘le spese pazze’?”, ripete Giordano.
“Ma quando mai? – rilancia Parenzo – Dillo oggi, raccontalo, invece di fare il titolo “Rom ladri” sul rom che ruba un portafogli”.
“Questo tuo modo di fare è vigliacco e vergognoso“, risponde Giordano, che ribadisce di essersi occupato delle inchieste sui rimborsi.
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