“Non sei il benvenuto”. Lo striscione, affisso dalla finestra di un palazzo a Brembate Sotto, in provincia di Bergamo, dove questa mattina Matteo Salvini ha partecipato a un incontro elettorale, è stato rimosso dai Vigili del fuoco. “Chi ha dato l’ordine di intervenire? A che titolo?” ha domandato su Twitter il sindaco della Città dei mille, Giorgio Gori, che ha anche pubblicato la foto con lo striscione e l’intervento con la gru dei pompieri.

“Non ne so niente, basta che non ci siano problemi di ordine pubblico, che non si metta in pericolo la sicurezza dei cittadini o delle forze dell’ordine, poi ognuno scriva quello che vuole” è stato il commento del leader della Lega, che ha aggiunto: “Se gli striscioni comportano problemi per l’ordine pubblico vanno tolti“.

La settimana scorsa, a Salerno, si era verificato un episodio simile. In quel caso erano intervenuti alcuni agenti della digos. Vale la pena ricordare che esiste la normativa che regola la propaganda elettorale e che recita: “l’affissione di stampati, giornali murali o altri e manifesti, inerenti direttamente o indirettamente alla campagna elettorale, o comunque diretti a determinare la scelta elettorale, da parte di chiunque non partecipi alla competizione elettorale ai sensi del comma precedente, è consentita soltanto in appositi spazi, di numero eguale a quelli riservati ai partiti o gruppi politici o candidati che partecipino alla competizione elettorale”.

Video Facebook/Gianluca Nervi

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