Prima l’ha spinta da dietro, poi le ha fatto sbattere la pancia contro il lavandino, infine l’ha picchiata sul corpo e alla testa, sbattendola anche contro un armadio. Infine le ha dato un calcio in mezzo alle gambe. Una scena di violenza bruta ancora più impressionante se si tratta di ragazzini delle scuole elementari. La vittima, 8 anni, è una alunna che è finita al pronto soccorso per le lesioni e, dopo 18 ore di controlli, è stata dimessa con una prognosi di 5 giorni. L’aggressore è un suo compagno di classe che come lei frequenta una scuola della zona di Villafranca, in provincia di Verona. L’episodio, avvenuto nel bagno dell’istituto mentre la bambina si stava lavando le mani, è raccontato dall’Arena.

E’ stata la madre a raccontare che la ragazzina è presa di mira dal coetaneo da almeno tre anni: “Un problema – dice – per il quale ho chiesto più volte alle insegnanti di intervenire, senza però ottenere nulla”. I referti dell’ospedale sono stati inviati alla Procura dei minori. La dirigente scolastica dell’istituto ha avviato accertamenti.

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