Il senatore Gregorio De Falco, ex M5s ora al Gruppo Misto, è pronto a partire a bordo della nave Jonio con l’ong Mediterranea per le acque al largo della Libia. De Falco, ufficiale della Capitaneria di Porto protagonista delle operazioni di salvataggio durante il naufragio della Costa Concordia, sarà impegnato in eventuali operazioni di soccorso di migranti in mare. Oggi  incontrerà l’armatore della nave Ionio, Alessandro Metz, e gli altri attivisti di Mediterranea e parteciperà all’assemblea nazionale della ong italiana in corso a Roma. Oltre al suo intervento sono previsti, tra gli altri, quelli dei deputati Matteo Orfini, del Pd, e Erasmo Palazzotto e Rossella Muroni di LeU.

“Evitare di assegnare un Pos-Place of safety non è discrezionale, si deve indicare secondo quanto stabilito da Convenzioni internazionali. Quindi se la non assegnazione non aveva alcun ragione d’essere nel caso della Diciotti e quello della Sea Watch 3, non lo ha nemmeno ora nella vicenda della Alan Kurdi di Sea Eye. L’Italia non può continuamente essere esposta a queste forme di responsabilità internazionale”, ha commentato De Falco all’Adnkronos. Quanto agli sbarchi, ha aggiunto, “è vero che sono diminuiti, ma continuano le partenze e i morti in mare. Rispedire le persone migranti indietro in un paese instabile come la Libia, non è la soluzione”, conclude De Falco.

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