“Sei il figlio del male assoluto. Pagliaccio, smettila”. Le urla del sindaco di Nardò (Lecce), Pippi Mellone, contro il consigliere di minoranza del Pd, Lorenzo Siciliano, hanno costretto il presidente del Consiglio comunale a intervenire per calmare gli animi. Ma il primo cittadino ha continuato a inveire. Il motivo? L’aumento della tassa sui rifiuti del 14%, la più alta della provincia, e la gestione della discarica di Castellino. Mellone era già passato agli onori delle cronache per la sua partecipazione a manifestazioni di estrema destra.

Articolo Precedente

Roma, urla e caos nel primo consiglio post De Vito. Pd: “Dimissioni”. Raggi: “Spallate vecchio sistema, resistiamo”

next
Articolo Successivo

Elezioni Piemonte, Alberto Cirio (Fi) è il candidato governatore del centrodestra. È ancora indagato per peculato

next