Proteste e tensioni tra manifestanti e polizia ieri, venerdì 22 marzo, nella Provincia di Trento, dove era in corso un convegno sulla cosiddetta “teoria gender“, intitolato “Uomini e donne, solo stereotipi o bellezza delle differenze?” e organizzato dalla giunta. Un gruppo di manifestanti, composto da studenti, attivisti dei collettivi e insegnanti, ha organizzato una protesta all’esterno della sede: “Non ci è stato permesso di accedere nonostante l’evento fosse pubblico”. Chi è riuscito a entrare ha dato vita a un sit-in all’interno con striscioni e megafoni, sgomberato poco dopo dagli agenti. Come si vede nei diversi video pubblicati su Facebook gli attivisti sono stati spintonati e allontanati con la forza, alcuni portati via di peso.

“Davvero una brutta pagina per l’Autonomia” ha definito serata il segretario della Cgil del Trentino, Franco Ianeselli, presente in sala Belli. “Non si governa attraverso le provocazioni e ricercando volutamente lo scontro. Chi governa ha una responsabilità enorme, quella di non trasformare la dialettica politica in una bolgia. Oggi l’ordine pubblico è stato gestito in maniera superficiale e controproducente”. Critiche anche da parte di Leu che parla di “confronto negato”, mentre la consigliera leghista Mara Dalzocchio si è detta “orgogliosa della giunta”

video @Lorenzo De Preto

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