Il reddito di cittadinanza è una presa in giro, una promessa che non potranno mantenere. Hanno comprato i voti di tanti italiani poveri, mettendo però troppi pochi soldi. Quindi, saranno molto meno di un milione gli italiani che potranno ricevere un vero aiuto”. Così, a L’Aria che Tira (La7), Silvio Berlusconi stronca una delle misure del governo gialloverde, stigmatizzando, come sempre, i 5 Stelle: “Ogni loro azione è sospinta da invidia sociale. Loro stessi si dichiarano ‘veri comunisti da strada’ contro i ‘comunisti da salotto’, che sarebbero, secondo loro, gli appartenenti al Pd. Hanno questo gravissimo difetto: sono assolutamente non preparati”.
Su Salvini il leader di Forza Italia osserva: “La Lega si attribuì la volontà di far cessare gli sbarchi, e rinviare i 600mila stranieri irregolari, che sono in Italia e che spesso sono costretti a delinquere, mettendo a serio rischio la sicurezza degli italiani. Ma da quando sono al governo non sono riusciti a rimpatriarli tutti, ne hanno mandati a casa poco meno di 3mila. Salvini fa molte chiacchiere e pochi fatti? No, no, io bisogno di mantenere un buon rapporto con la Lega. Diciamo che i rapporti personali con Salvini sono buoni. Naturalmente, a furia di stare lì e di condividere le decisioni sbagliate del M5s, anche lui si assume una buona parte di responsabilità. Sì, ogni tanto mi capita di voler mandarlo a quel paese”.
Omaggio finale a Umberto Bossi: “Lo considero un grande amico, c’è una forte amicizia tra di noi e soprattutto ha una caratteristica che purtroppo manca a molti politici: è una persona davvero leale”.

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Calenda vs Gomez: “Caso Ilva? L’ho risolto io”. “Landini dice il contrario”. Il video del sindacalista il 13 settembre 2018

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