“È questo il meglio che un uomo può fare?”. Lo spot di Gillette contro la violenza sulle donne si apre con questa domanda. Poi le immagini di atti di bullismo a scuola, molestie, ragazze ipersessualizzate e capi che tolgono la parola alle colleghe sul luogo di lavoro. “I ragazzi sono ragazzi” è la scusa che danno alcuni uomini. “Ma qualcosa finalmente sta cambiando” dice la voce fuori campo, riferendosi al movimento #MeToo. E da quel momento il video cambia sensibilmente, mostrando scene di uomini che si oppongono alla violenza.

Il video ha suscitato numerose polemiche (solo a partire da Youtube, il numero di “dislike” è doppio rispetto ai “like”). Per la destra americana “demascolinizza” gli uomini. Per il noto giornalista Piers Morgan “è un attacco alla virilità”. E le critiche non sono mancate nemmeno a casa nostra.

Articolo Precedente

Cure palliative a domicilio, poco personale e molti ostacoli per i “malati fragili”. E tra Nord e Sud resta il divario

next
Articolo Successivo

Bonino, la lezione ai ragazzi: “Studiate, perché l’ignoranza non è una virtù. E ricordate: non c’è diritto senza doveri”

next