La Polizia postale ha identificato il minore autore del video nel quale veniva rappresentato un tredicenne, armato di pistola, che, dopo aver cantato un brano neomelodico napoletano dedicato ai detenuti, sparava un colpo in aria. Il 4 gennaio era stata denunciata la pubblicazione del video su Facebook e subito diventato virale. Prima che venisse oscurato aveva totalizzato oltre 120 mila visualizzazioni.

La procura presso il tribunale per i minorenni di Napoli ha tempestivamente aperto un fascicolo per il coordinamento delle indagini. Grazie agli accertamenti condotti dai poliziotti del Compartimento Polizia postale e delle comunicazioni di Napoli, mediante consultazione incrociata di fonti aperte e di banche dati di polizia, il protagonista del video è stato identificato in un giovane siciliano di 13 anni cresciuto in un contesto difficile.

Da quanto risulta il minore e i componenti della sua famiglia sono stati segnalati più volte all’Autorità giudiziaria per reati contro il patrimonio. Inizialmente si pensava che il ragazzo ripreso fosse originario del capoluogo campano, per il fatto che il protagonista del video si esibisce nel canto di un brano di musica neomelodica. Invece, queste canzoni sono largamente diffuse anche negli ambienti popolari della Sicilia, in cui i minori imparano a cantarle in perfetto dialetto napoletano.

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