Suor Elvira Tutolo, 69 anni (Termoli – CB), Commendatore dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana: “Per il suo impegno in ambito internazionale nella difesa e recupero dei bambini e ragazzi di strada”. Missionaria delle Suore della Carità di S. Giovanna Antida Thouret. Dopo aver svolto servizio in Italia per il recupero dei giovani dalle tossicodipendenze, da più di 25 anni è missionaria in Africa. Dal 2001 opera a Berberati (Repubblica Centrafricana) dove si dedica ai bambini e ragazzi di strada: orfani o allontanati dalle famiglie perché ritenuti portatori di maledizioni o ragazzi soldati salvati dalla schiavitù delle bande armate.

Annalisa Ubertoni, la 56enne che accoglie in casa i rifugiati e promuove l’inclusione sociale

Annalisa Ubertoni, 56 anni (Treia – MC), Ufficiale dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana: “Per l’esemplare contributo a favore di una politica di pacifica convivenza e piena integrazione”. Coordinatrice del Centro di studi e servizi per la famiglia dell’associazione La Goccia onlus. Responsabile del gruppo marchigiano di Refugees Welcome Italia, organizzazione impegnata nella promozione di una politica dell’inclusione sociale che passa attraverso una accoglienza domestica dei migranti. Assieme alla sua famiglia ha accolto in casa Mohammad Toure, di 32 anni, rifugiato dalla Costa d’Avorio. Commenta Annalisa: “L’ospitalità domestica, la convivenza permettono un accompagnamento e una crescita reciproca, aiutano ad essere partecipi di una comunità attiva, costruiscono nuove relazioni umane, sociali e lavorative. Siamo famiglie consapevoli che chi si prende cura dell’altro si prende cura di sé. Sta a noi realizzare la capacità di condividere le diversità nella eguaglianza creando una sinergia sociale rigeneratrice per una Italia migliore e possibile”.

Carlo Vettorato, il medico che ha inventato l’elisoccorso in Val d’Aosta 

Carlo Vettorato, 71 anni (Aosta), Commendatore dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana: “Per il suo prezioso contributo nella ideazione e realizzazione dell’attività di elisoccorso in Valle d’Aosta e nella sensibilizzazione sul tema della sicurezza in montagna”. È una colonna della Protezione Civile in Valle d’Aosta, a lui si deve la nascita del moderno Servizio di Elisoccorso della Regione. Nel 1972, in qualità di medico anestetista e rianimatore in servizio presso l’ospedale Parini di Aosta, ha cominciato le attività di elisoccorso operando con la Smalp (Scuola Militare Alpina) e il Ral (Reparto Aviazione Leggera dell’Esercito). Il 1° dicembre 1984, anche grazie all’arrivo del dott. Alessandro Bosco, il servizio diviene permanente (365 giorni all’anno). Già responsabile del “118 valdostano”, ha anche ideato e sviluppato iniziative quali l’attuale Centro di medicina di montagna, volto a fornire servizi ai frequentatori e ai professionisti della montagna.

Don Eugenio Zocca, il prete che sostiene gli anziani in disagio economico e sociale

Don Eugenio Renzo Zocca, 75 anni (Settimo di Pescantina – VR), Commendatore dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana: “Per la dedizione e il quotidiano impegno a favore di anziani in condizioni di disagio economico e sociale”. Ordinato prete nel 1967. Nel 1980 nella periferia ovest di Verona denominata “Saval”, ha dato vita a una parrocchia, Santa Maria Maddalena, che è diventata il fulcro delle attività di un quartiere in cui non c’era nulla se non il capolinea dell’autobus ed una scuola elementare, sotto il cui portico, si celebrava la messa. Ha fondato l’associazione L’Ancora impegnata a Settimo (VR) con L’oasi di Gina e Enrico, struttura di accoglienza inaugurata nel 2011, che offre ospitalità ad anziani in condizione di disagio economico e sociale. L’idea alla base della casa-famiglia “è quella della corte contadina, di una comunità solidale”. (ANSA).

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