Milano si prepara al varo della zona a traffico limitato più grande d’Italia, la cosiddetta Area B, che a partire dal 25 febbraio 2019 inibirà l’accesso a tutta l’area urbana ai veicoli più inquinanti. Tra i cittadini ascoltati per le strade della città prevalgono i commenti di consenso. “La priorità è la salute, è giusto prendere provvedimenti severi contro l’inquinamento”, dichiarano in tanti. “A patto però – aggiunge più di una voce – di potenziare davvero l’offerta di mezzi pubblici”.
Ma c’è chi osserva: “si tratta di una misura necessaria ma insufficiente: il problema si affronta con la diffusione di tecnologie non inquinanti come l’auto elettrica” . E chi obietta: “subiranno un danno coloro che hanno necessità di muoversi in modo autonomo e non possono permettersi l’acquisto di nuovi veicoli”. Ragioni che non convincono chi evidenzia la necessità di un salto culturale: “l’auto di proprietà dev’essere usata il meno possibile nei centri urbani, il cambiamento deve partire da noi”. E voi che ne dite?
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