Gianni Agnelli aveva una passione smodata per la Panda. Si dice che ne avesse possedute ben 11, e che gli piacesse molto trovarne una in versione 4×4 Trekking (la fuoristrada per antonomasia) ad attenderlo quando scendeva dall’elicottero a St. Moritz. Ebbene, poteva il nipote rimanere immune da un tale “amore” vintage? Domanda retorica. Infatti è stata proprio la Garage Italia di Lapo Elkann a restaurare una delle vetture appartenute al nonno e a personalizzarla per conto del nuovo proprietario, un giovane torinese. E se fuori la carrozzeria è rimasta fedele ai gusti dell’Avvocato, di colore grigio chiaro con striscia orizzontale blu e nera, (con anche il badge dell’austriaca Steyr Puch che realizzava il sistema di trazione integrale), i ritocchi principali hanno riguardato gli interni. A cominciare dai rivestimenti, sostituiti da materiali pregiati forniti dall’azienda biellese Vitale Barberis Canonico, come pure la tela, in luogo della quale ora c’è una stoffa blu a quadri. Immutati meccanica e motore, quest’ultimo un 1.1 Fire benzina da 54 cavalli abbinato a un cambio manuale a 5 marce.

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