La Maserati che non c’è più rinasce comunque a Modena, anche se non dagli stabilimenti del Tridente. Tocca alla factory Ares Design fondata nel 2014 dal manager e appassionato Dany Bahar, con un passato in Lotus e Ferrari, il compito di dare una erede alla Maserati A6G 2000 Spider del 1953, frutto della matita geniale di Pietro Frua e realizzata in soli in tre esemplari, l’ultimo dei quali battuto all’asta nel 2013 alla cifra di 2,5 milioni di dollari. Una icona assoluta di stile che avrà per l’appunto una erede chiamata Project Wami, ovvero una vettura ancora allo studio ma che utilizzerà un telaio in alluminio e fibra di carbonio, carrozzeria in compositi e abitacolo ai massimi standard di qualità e rifiniture. Ovvero tutto ciò a cui è destinata Maserati, ma senza un tridente ufficiale addosso.

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