“Basta puzza”. Oltre 300 persone, nonostante il maltempo e la zona non proprio ben collegata, hanno risposto all’appello del Municipio III e dei comitati di residenti per partecipare alla manifestazione contro i miasmi e il malfunzionamento del tmb Ama nel quadrante Salario di Roma. In piazza molti dei residenti e delle associazioni che nel 2016 votarono in massa Virginia Raggi e il M5S alle elezioni comunali in seguito alla promessa di una immediata chiusura del sito. L’impianto di proprietà della società capitolina dei rifiuti è al centro di una fortissima polemica per via del cattivo odore che da anni invade i quartieri Villa Spada, Castel Giubileo, Fidene e Nuovo Salario e che negli ultimi mesi si è fatto più forte, fra l’altro in coincidenza con l’aumento delle tonnellate di rifiuti indifferenziati trattati nell’impianto.
Sui miasmi e sul presunto malfunzionamento dell’impianto, la procura di Roma sta indagando da giugno, incrociando i dati dei carabinieri forestali con quelli dell’Arpa Lazio.

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