“Ora la priorità è cercare le eventuali persone che ancora sono sotto le macerie, ma subito dopo inizierà un’altra fase molto critica che è quella di rimuovere questa diga artificiale che si è creata nel torrente Polcevera, e che rappresenta un pericolo concreto per la città”. Così il direttore generale della Protezione civile Agostino Miozzo fa il punto sugli interventi dei prossimi giorni dopo il crollo del ponte a Genova. “I detriti vanno rimossi nei prossimi giorni, non nei prossimi mesi – spiega – perché se dovessero arrivare delle precipitazioni importanti, che in questa zona non mancano, ci potrebbero essere dei rischi per la popolazione”.

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Ponte Morandi, il procuratore capo di Genova: “Il crollo? Non è stata una fatalità ma un errore umano”

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