Giorgio Bassani con un brano sulle persecuzioni razziali tratto dal suo libro più famoso Il Giardino dei Finzi-Contini e la cooperazione internazionale con Alcide De Gasperi e Aldo Moro per il tema storico (Tipologia C). E fra le tracce del tema italiano della maturità 2018, partita oggi alle 8.30 con la prima prova per 509.307 studenti, c’è anche il principio dell’uguaglianza formale e sostanziale della Costituzione per il tema di ordine generale (Tipologia D). Per il saggio o articolo di giornale (Tipologia B), il Ministero dell’Istruzione propone invece “I diversi volti della solitudine nell’arte e nella letteratura” che tra i testi include una poesia di Alda Merini (oltre a Ed è subito sera di Salvatore Quasimodo, un estratto di Uno, nessuno e centomila di Luigi Pirandello e La vita solitaria di Francesco Petrarca e Dickinson e immagini di opere di Giovanni Fattori, Munch, Hopper) per il componimento artistico-letterario, masse e propaganda per quello storico-politico (con brani di Giulio Chiodi e Andrea Baravelli) e il dibattito bioetico sulla clonazione per il tecnico-scientifico (con un articolo di Elisabetta Intini tratto da Focus.it) e la creatività e la dote d’immaginare, come risultato di talento e caso, per quello socio-economico (leggi tutti i commenti alle tracce).

La maturità è partita oggi alle 8.30 con la prima prova per 509.307 studenti. I temi, che sono stati selezionati all’inizio dell’anno dal precedente titolare del Miur, la ministra Valeria Fedeli, sono da mesi al centro del “tototema”, le previsioni che vengono formulate in vista della prova di maturità. Gli spunti che erano emersi già da tempo, infatti, con il passare dei giorni hanno preso definitivamente quota. In particolare, la traccia sulla Costituzione, a 70 anni dall’entrata in vigore, per molti maturandi era una quasi certezza anche perché nell’ultimo anno le scuole, su impulso del ministero dell’Istruzione, hanno parlato tanto della nostra Carta fondamentale. Anche il tema su Aldo Moro e sulle leggi razziali, dati gli anniversari e il dibattito di questi giorni, era in qualche modo atteso da studenti e famiglie.

Il giardino dei Finzi-Contini di Giorgio Bassani – Fu pubblicato nel 1962 da Einaudi. Il testo scelto per la maturità 2018 è ispirato alla storia vera di Silvio Magrini, presidente della comunità ebraica di Ferrara dal 1930, e della sua famiglia e racconta “gli orrori della persecuzione fascista e razzista, la crudeltà della storia, l’incantesimo dell’infanzia e la felicità del sogno”. Nel 1970 da romanzo è stato tratto il film omonimo, diretto da Vittorio De Sica. Rimasta nella città estense dopo la promulgazione delle leggi razziali del 1938, la famiglia Magrini, in seguito all’armistizio dell’Italia con gli Alleati dell’8 settembre 1943 e l’occupazione nazista del Paese, subì il destino di persecuzione di tanti altri ebrei italiani, con la morte di alcuni dei protagonisti ad Auschwitz.

CRONACA ORA PER ORA

13.09 – Tipologia C, Aldo Moro nel tema storico. La figlia Maria Fida: “Mio padre ucciso per la sua idea di Europa”
“Credo che papà fosse un europeista nel senso mazziniano del termine: credeva in una Europa solidale, neutrale ma non distaccata e credeva che l’Europa dovesse divenire non una confederazione bensì un luogo di accoglienza e di formazione culturale. Purtroppo quello che non è successo e che è stato il vero motivo sua uccisione”. A parlare all’Ansa è Maria Fida Moro, primogenita dei quattro figli del leader democristiano. Oggi all’esame di maturità uno dei temi ha puntato sulla visione dell’Europa di Moro, aperta e inclusiva, come quella di De Gasperi.

10.21 – Bussetti nelle zone terremotate
Il ministro ha incontrato a Macerata i rettori delle Università delle Marche e poi andrà a salutare gli studenti dell’Istituto Filelfo a Tolentino, reduci dalla prima prova. “Desidero far sentire la vicinanza del governo a un territorio che è stato martoriato da scosse senza fine – dice il ministro in un’intervista al Corriere Adriatico – ma che ha saputo reagire con forza, anche grazie alla sua scuola e ai suoi atenei”. “Sono qui per loro – aggiunge -. Sono orgoglioso che siano stati determinanti: è da qui che passa il futuro del Paese”. Per il terremoto “forse non tutte le amministrazioni hanno fatto il proprio lavoro al meglio per consentire una vera ripartenza. La ricostruzione è in ritardo, ma – dice il ministro – non mi stancherò mai di ripeterlo: scuole e atenei hanno dato prova di grande efficienza e di capacità di reazione”. Il ministro garantisce il “massimo impegno” per fondi aggiuntivi per velocizzare la ricostruzione di scuole e università.

9.23 – Tipologia B, ambito storico-politico: massa e propaganda
Massa e propaganda. E’ questa la traccia scelta per l’ambito storico-politico della prima prova di italiano della maturità 2018.

9.17 –  Tipologia B, ambito artistico-letterario: “I diversi volti della solitudine”
Una poesia di Alda Merini è stata scelta come documentazione da utilizzare per la prova di arte dedicata alla solitudine della prima prova di italiano della maturità 2018.

9.14 – Tipologia B, ambito Socio-Economico: la creatività, dote d’immaginare, come risultato di talento e caso

9.14 – Tipologia B, ambito tecnico-scientifico: la clonazione
La prima clonazione tra primati non umani è una delle tracce della prima prova della maturità 2018. Gli esperti del Miur hanno scelto un articolo pubblicato su Focus.it, firmato da Elisabetta Intini, per far riflettere gli studenti su “quanto è lontana la clonazione umana”. L’articolo fa riferimento a uno studio pubblicato su Cell che descrive la clonazione di due macachi geneticamente identici effettuata in Cina con la stessa tecnica utilizzata per dare vita nel 1996, nel Regno Unito, alla pecora Dolly, il primo mammifero ad essere stato clonato. I ricercatori dell’Accademia delle Scienze di Shanghai hanno prelevato il nucleo da alcune cellule animali fetali e lo hanno trasferito in una cellula embrionale, svuotata in precedenza del proprio nucleo. Grazie ad alcuni enzimi hanno poi riportato indietro le lancette dell’orologio della cellula fino allo stato embrionale. Come se fosse una cellula uovo fecondata, la cellula è stata quindi impiantata in una madre surrogata. “Questa prospettiva, insieme al timore che il passo verso la clonazione umana sia ora più corto – si legge su Focus.it – hanno suscitato molte perplessità nella comunità scientifica”.

9.14 – Tipologia D: la Costituzione
Il principio dell’uguaglianza nella Costituzione: è questa la traccia di carattere generale della prima prova di italiano della maturità 2018.

9 – Le altre tracce: da Alda Merini a De Gasperi
La cooperazione internazionale con Alcide De Gasperi e Aldo Moro per il tema storico, con De Gasperi e Moro in particolare e i volti della solitudine, con una poesia di Alda Merini, per il saggio artistico. Ecco altre tracce della prima prova scritta di italiano degli esami di maturità 2018.


8.37 – Giorgio Bassani tra le tracce
Lo scrittore Giorgio Bassani è stato scelto per una delle tracce della prima prova di italiano della maturità 2018. Si tratta di un brano del suo più famoso libro, Il giardino dei Finzi Contini.

8.34 – Aperto il plico telematico
’22 T3LHC2RU482HHGU3VAM976Q’. Questo il codice pubblicato dal Miur per l’apertura del plichi telematici che custodiscono le tracce per la prima prova della maturità di quest’anno. Quindi: Maturità prima prova al via. Il plico telematico è stato aperto. Il ministro dell’Istruzione, ha comunicato ora il codice.
Per aprire le “buste” criptate della maturità recapitate per via informatica alle scuole è necessaria infatti una password che viene resa nota la mattina, quella in cui finalmente gli studenti affronteranno i temi maturità 2017. L’inizio degli esami è quindi ufficiale. A questo punto i maturandi dovranno leggere i fogli del dossier e scegliere quale tema affrontare nella prima prova maturità. Dal momento della consegna delle tracce maturità ci saranno 6 ore di tempo per concludere la prima prova.

8.11 – Bussetti agli studenti: “Siate determinati”
“Non fate prendervi dal panico” per la maturità, che anzi bisogna “vivere nel migliore dei modi possibile”, e “determinati nel dare il meglio”. Così il ministro dell’Istruzione Marco Bussetti, ai microfoni di RadioRai1, rivolto agli studenti impegnati oggi nella prima prova di maturità. Si tratta di “un esame che ricorderete per tutta la vita”, ha sottolineato il ministro.

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