“Non era un braccio di ferro tra Italia e Malta, ma è stato messo a nudo un problema che abbiamo denunciato da diverso tempo. Oggi c’è stato questo braccio di ferro, ma è qualcosa che va regolamentato in modo stabile perché non è pensabile che, ogni giorno, per qualsiasi nave dovesse arrivare, si ricrea il problema di quale Paese sia pronto ad aprire i propri porti. Salvini ha in carico la gestione dei flussi migratori, ha firmato un contratto con il Movimento 5 Stelle e quanto è scritto va verso la revisione del Regolamento di Dublino che per noi è fondamentale”. Così l’eurodeputata del Movimento 5 Stelle, Laura Ferrara, sulla questione della nave Aquarius. E sulla riforma del Regolamento di Dublino dice: “Noi avevamo votato contro perché la proposta uscita dal Parlamento Europeo era di compromesso ed era un compromesso per noi non sostenibile. Ognuno deve prendersi le sue responsabilità e rispettare quanto scritto nei trattati”.

Articolo Precedente

Sondaggi politici, cresce (poco) solo il M5s: +0,6% nell’ultima settimana. Stabile la Lega di Salvini

next
Articolo Successivo

Aquarius, Salvini: “Porti resteranno chiusi per Ong e privati. Entro fine mese in Libia per missione risolutiva”

next