Sarà la prima donna a dirigere El Pais, il quotidiano che vende più copie in Spagna e che dopo la caduta del governo guidato da Mariano Rajoy ha deciso di tornare su posizioni più vicine alle sinistra nazionale. Per imprimere questa svolta al giornale è stata scelta Soledad Gallego-Díaz, una delle giornaliste più apprezzate nel Paese, con una lunga carriera nella stampa spagnola e nello stesso quotidiano, di cui era già vicedirettore.

Gallego-Díaz, nata 67 anni fa a Madrid, sostituirà Antonio Caño, che lascia la guida del quotidiano con la tiratura più alta in Spagna e al secondo posto tra i siti d’informazione online del Paese. Quando Caño ne rilevò la direzione nel 2014, El País aveva una tiratura di 259mila copie, una cifra diminuita del 32% in quattro anni. Ma secondo molto giornali spagnoli, non sono solo i risultati negativi ad aver portato ad un cambio ai vertici. La Gallego-Díaz è stata scelta per il suo profilo progressista, con l’obiettivo di puntare su un target di lettori storici dopo che la direzione di Caño, vicino alla destra ideologica, era andata in tutt’altra altra direzione.

Questo ritorno alle origini del giornale arriva pochi giorni dopo la caduta del governo guidato dal Partito Popolare di Mariano Rajoy, con il leader dei socialisti Pedro Sanchez che ha già giurato come nuovo premier. Un esecutivo di minoranza che guarda a sinistra e nel quale, secondo i quotidiani spagnoli, ci sarebbero 8 donne su 16 ministri. Una divisione che non sarebbe una novità: sarebbe infatti il terzo governo 50-50, una tradizione iniziata da Zapatero nel 2004 e che Mariano Rajoy ha interrotto, provocando moltissime proteste nel mondo femminile spagnolo.

 

 

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