Roberto Mancini è a un passo dalla panchina dell’Italia. L’allenatore dello Zenit San Pietroburgo ha incontrato lunedì a Roma i vertici della Figc. L’accordo c’è, manca solo la firma sul contratto e l’ufficializzazione del nuovo commissario tecnico. Questione di giorni. Il tempo di giocare le ultime giornate del campionato russo, che terminerà il 13 maggio, e rescindere il contratto con il club, al quale è legato per altri due anni.

Il debutto di Mancini alla guida della Nazionale avverrà quindi il 28 maggio, quando gli azzurri affronteranno in amichevole l’Arabia Saudita, mentre il primo incontro ufficiale è previsto a settembre. Dopo l’estate, infatti, l’Italia sarà impegnata nella Nations League, la nuova Champions delle Nazionali, che vede gli azzurri nel girone con il Portogallo di Cristiano Ronaldo e la Polonia di Lewandowski, contro cui è previsto l’esordio il 7. Poi sarà la volta delle qualificazioni per gli Europei 2020 e i Mondiali in Qatar del 2022.

Nelle prossime settimane, secondo quanto riporta Sport Mediaset, l’ex allenatore dell’Inter incontrerà il commissario della Figc, Roberto Fabbricini, e il dg Michele Uva. Si parlerà di contratti per lui e il suo staff. Secondo le indiscrezioni, la Federcalcio ha a disposizione un budget di 5 milioni netti per lui e il suo staff più bonus legati agli obiettivi.

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