La Finanziaria non è ancora arrivata e il presidente dell’Assemblea regionale è costretto a rinviare l’ennesima seduta. Poi ne approfitta per rilanciare la sua proposta: a Palazzo dei Normanni servono nuove assunzioni. Ennesima seduta lampo a Sala d’Ercole dove il presidente dell’Ars, Gianfranco Miccichè, ha aperto e immediatamente chiuso l’aula rinviandola alle 20 di stasera.

Il motivo? La legge finanziaria, che dovrebbe essere incardinata oggi, non è ancora arrivata in aula. E il governo ha chiesto tempo fino alle 18 di oggi per presentare tutti i documenti. La manovra, che doveva essere di 32 articoli, adesso ne contiene addirittura 120. “Gli uffici dell’Ars non esistono più, io l’ho detto, manca il personale e bisogna fare al più presto i concorsi”, ha detto Micciché, rilanciato l’ipotesi di nuove assunzioni.

“Se questo pomeriggio in commissione Bilancio arrivano le carte esamineremo il collegato, ma se le carte non arrivano dalle commissioni di merito per il parere non possiamo procedere”, ha detto il presidente della commissione Bilancio Riccardo Savona. Gli uffici hanno fatto sapere che le tabelle delle Finanziaria saranno pronte per le ore 18. Ai deputati arriveranno in un paio d’ore e poi alle 20 è riconvocata l’aula. Micciché, però, ha assicurato che la seduta sarà sospesa al massimo per le ore 22. “Non ci saranno sedute notturne. Potete metterci la mano sul fuoco”, ha detto il leader di Forza Italia. Per approvare la Finanziaria l’Ars ha una settimana di tempo: la data ultima è lunedì prossimo.

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