E’ morto a 61 anni Ray Wilkins, ex giocatore del Milan, capitano della Nazionale inglese e poi per molti anni vice allenatore del Chelsea. Colpito quattro giorni fa da un infarto, era ricoverato in coma farmacologico al St Georgès Hospital di Londra. A dare per primo la notizia è stato proprio il club di Stamford Bridge su Twitter: “Riposa in pace, Ray, ci mancherai terribilmente”. “Ciao Ray: questa sera lotteremo su ogni pallone come avresti fatto tu”, è invece il messaggio con cui il Milan ha voluto ricordarlo a poche ore dal derby con l’Inter. Wilkins, nato a Hillingdon il 14 settembre 1956, era sposato e lascia due figli, Ross e Jade.

Ex centrocampista, nella sua carriera da calciatore ha indossato le maglie del Chelsea e del Manchester United, prima di trasferirsi nel 1984 al Milan insieme al suo connazionale Mark Hateley. E’ rimasto in rossonero per tre anni, collezionando 105 presenze e 3 gol. Poi gli anni in Francia al Paris Saint-Germain prima di fare ritorno in Gran Bretagna, vincere un titolo in Scozia con i Glasgow Rangers e chiudere la carriera in Inghilterra nel 1997 con il Leyton Orient. Con la Nazionale inglese ha giocato 84 partite in dieci anni, realizzando tre gol e indossando anche la fascia di capitano.

Da allenatore ha ricoperto per molti anni il ruolo di vice, soprattutto nel Chelsea al fianco tra gli altri di Gianluca Vialli e Carlo Ancelotti. E’ stato anche ct della Giordania dal 2014 al 2015. Negli ultimi anni ha lavorato in televisione nel ruolo di commentatore. Nel suo palmares figurano una Coppa di Inghilterra, una Charity Shield, due coppe di Lega scozzese e un campionato scozzese.

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