A Roma un maestro 25enne abusava sessualmente delle sue piccole alunne, di età compresa dai 3 ai 4 anni. E per questo è stato arrestato, dopo le denunce presentate alle forze dell’ordine dai genitori, preoccupati di quanto raccontavano le bimbe al rientro da scuola. I Carabinieri del nucleo investigativo sono andati nella scuola materna in questione, hanno installato delle telecamere nascoste e hanno colto il maestro sul fatto, in atteggiamenti non equivocabili. Da qui l’arresto. L’ordinanza è stata emessa dal gip presso il Tribunale di Roma, Clementina Forleo, su richiesta dei sostituti procuratori Francesca Passaniti ed Eleonora Fini, coordinate dal procuratore aggiunto Maria Monteleone della Procura della Repubblica di Roma. “All’esito delle attività investigative svolte, è emerso che il docente, all’interno della classe induceva le minori, di età compresa tra i 3 e i 5 anni, a subire ripetuti atti di molestie sessuali, approfittando dell’ingenuità e della tenera età delle vittime“. I carabinieri di via in Selci hanno portato l’arrestato nel carcere di Regina Coeli, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria” si legge nella nota ufficiale diramata dalle forze dell’ordine. L’istituto scolastico in cui sono maturati gli abusi è di proprietà di un’importante istituzione di cui ilfattoquotidiano.it non farà il nome a tutela delle vittime e delle loro famiglie. Il 25enne arrestato insegnava inglese, gli abusi sono avvenuti durante le sue lezioni. L’uomo è stato arrestato la scorsa settimana e, in base a quanto si apprende, è già stato ascoltato dal gip nell’ambito dell’interrogatorio di garanzia.

PROFESSORE 40ENNE ARRESTATO AD AVELLINO – Sempre nella giornata di oggi, ad Avellino i carabinieri hanno arrestato un professore di circa 40 anni ritenuto responsabile dei reati di violenza sessuale aggravata e stalking nei confronti di una studentessa minorenne. Le indagini sono scattate a seguito della denuncia da parte della minorenne. Nei confronti dell’uomo è stata emessa dal gip di Avellino, su richiesta della Procura irpina, un’ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari. Secondo quanto ricostruito, l’uomo seguiva la studentessa a bordo del pullman che la ragazza prendeva per tornare a casa da scuola, guardandola insistentemente e palpeggiandola approfittando della ressa all’interno del pullman. In un caso la minore si è accorta che l’uomo aveva rivolto le sue attenzioni anche su un’altra studentessa di un altro istituto scolastico. Solo in un secondo momento la minore ha scoperto che l’uomo insegnava nella sua stessa scuola. Si è decisa quindi a confidare il tutto a una sua insegnante che ha contattato i genitori e il dirigente scolastico, informandoli delle molestie. Da allora il 40enne ha posto fine alle molestie, ma solo per qualche mese, fino al giorno in cui si è seduto accanto alla vittima all’interno del pullman senza proferire parola. Durante il viaggio la ragazza è stata confortata da un amico che ha assistito alla scena e le ha inviato dei messaggi sul cellulare per tranquillizzarla. Dopo quest’ultimo episodio la ragazza ha raccontato tutto ai genitori che hanno sporto denuncia. Le indagini hanno permesso di accertare che il 40enne aveva pedinato un’altra allieva fino alla sua abitazione.

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