Manuel, un bambino nato a Milano meno di 4 anni fa, è affetto da linfangioma cistico bilaterale, una malattia rara.

Quando aveva soli dieci giorni di vita è stato sottoposto a un delicato intervento di asportazione di piccolissime cisti che andavano dalla regione mandibolare al pavimento orale, fino alla regione linguale.

Il decorso post-operatorio è apparso sin da subito complicato e, ad appena due settimane dal primo intervento, la presenza di segni clinici di paralisi periferica del nervo facciale di sinistra e le difficoltà di guarigione della ferita hanno costretto i dottori ad affidare il neonato alle cure di un chirurgo plastico per la ricostruzione del collo.

Tuttavia, le cisti si sono poi riformate, invadendo anche la lingua, e il piccolo ha così trascorso i suoi primi sei mesi nel reparto di terapia intensiva.

Manuel avrebbe tanta voglia di andare all’asilo, di poter giocare con altri bambini o di fare delle passeggiate ma purtroppo non può muoversi senza una serie di macchinari che gli servono per respirare, mangiare, dormire e soccorrerlo nel caso di improvvisi malori.

Ogni volta che con la famiglia deve spostarsi, anche solo per recarsi all’ospedale Bambino Gesù di Roma, dove viene accuratamente seguito, Manuel ha bisogno di un mezzo di trasporto attrezzato e grande abbastanza da contenere tutti i macchinari di cui ha bisogno.

Per questa ragione la famiglia del bambino, che deve già sostenere tantissime spese per terapie e riabilitazioni, ha iniziato una raccolta fondi. L’auto di famiglia, infatti, non è attrezzata per il trasporto del passeggino posturale, non ha pedane e non è grande abbastanza per contenere tutti i macchinari.

Se volete offrire il vostro aiuto a Manuel e alla sua famiglia affinché possano comprare un’automobile adeguata – il cui preventivo supera i 30mila euro -, ecco il link per aderire alla campagna.

Articolo Precedente

“Fa’ la cosa giusta” torna a Milano: scuola, mobilità sostenibile e musei accessibili i temi chiave di questa edizione

next
Articolo Successivo

Modella curvy e Mr addominali, i chili di troppo non sono un problema. I neuroni in meno sì

next