La Siae di Stradella cerca “impiegata di bella presenza per tirocinio, durata 6 mesi più proroghe, part time 20 ore settimanali, retribuzione 400 euro mensili”. L’annuncio è comparso sul portale di Garanzia Giovani, il progetto del governo finanziato dall’Ue per aiutare i giovani ad entrare nel mondo del lavoro. A notarlo è stato il giuslavorista Michele Tiraboschi, che dal suo profilo Facebook ne ha denunciato il tono sessista, lanciando un paragone con il recente caso Bellomo, il consigliere che obbligava le studentesse a tenere un dress code (e non solo) inclusivo di minigonna e tacco 12 per seguire il suo corso in magistratura.

La notizia dell’annuncio sessista ha fatto il giro della Rete, sollevando non poche polemiche, fino ad arrivare all’attenzione del ministro del Lavoro e delle Politiche sociali Giuliano Poletti.  Questi ha fatto sapere che dopo esser stato “informato che sul sito Garanzia Giovani era stato pubblicato un avviso di ricerca di personale con contenuto di taglio sessista, ne ha disposto l’immediata rimozione. Il ministro – si legge in una nota del dicastero – ha inoltre chiesto ai responsabili del sito di attivare un’indagine per verificare le modalità di controllo dei contenuti degli annunci proposti dalle imprese”.

Presa di posizione alla quale lo stesso Tiraboschi si augura seguano altre azioni ben più radicali: “Ancora uno sforzo, gentile Ministro e ci siamo scrive il giuslavorista su Twitter – eliminiamo dal portale pubblico #GaranziaGiovani anche le centinaia di offerte di lavoro mascherate da stage e gli annunci che fanno riferimento al genere (oltre la “bella presenza”, intendo dire)”.

 

Riceviamo e pubblichiamo

Con riferimento all’annuncio pubblicato sul portale Garanzia Giovani per la ricerca di un tirocinante presso l’ufficio del mandatario SIAE di Stradella, la Società Italiana degli Autori ed Editori si scusa per l’accaduto e precisa che non era a conoscenza dell’iniziativa del mandatario di zona che è certamente lontana dalla policy della Società.

I mandatari SIAE svolgono sul territorio assegnato le attività di sportello per la clientela con autonomia organizzativa e di mezzi che tuttavia devono rispondere al codice etico e di comportamento della Società ed è per questo motivo che al mandatario di Stradella è stato immediatamente revocato il contratto di mandato, perché il suo comportamento è gravemente lesivo del rispetto delle donne, ma anche dell’immagine di SIAE.

Dal 26 luglio 2012, nel rinnovare il contratto nazionale di lavoro dei dipendenti SIAE, la Società ha condiviso con le organizzazioni sindacali l’introduzione di un comitato per le pari opportunità, che svolge molti compiti importanti per garantire le pari opportunità ma anche per proporre iniziative dirette a prevenire molestie sessuali nei luoghi di lavoro.

SIAE ha un rispetto sostanziale e non formale delle pari opportunità, oggettivamente dimostrato dai numeri: il 48% dei dipendenti è donna; il 36% dei dirigenti è rappresentato da donne e la Società conta quasi il 30% di donne fra i mandatari.

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