Attivisti di Greenpeace sono entrati in azione questa mattina a Milano, al negozio “The North Face” in Galleria San Carlo, per protestare contro l’uso di sostanze chimiche pericolose nella produzione di abbigliamento da parte del marchio statunitense. L’azione dimostrativa è stata condotta impiegando coriandoli rossi –simbolo dei composti PFC – all’interno e davanti al negozio. Come evidenziato nel rapporto dell’organizzazione ambientalista “Tracce nascoste nell’outdoor”, nel quale sono stati analizzati 40 prodotti, il sacco a pelo “The North Face” ha mostrato una delle concentrazione più elevate di PFOA, un PFC a catena lunga collegato a numerose patologie gravi tra cui il cancro, con valori sette volte maggiori rispetto a quelli consentiti in Norvegia, uno dei pochi paesi al mondo in cui questo composto è già soggetto a restrizioni
Milano, blitz Greenpeace contro negozio The North Face: “Stop sostanze pericolose in abbigliamento”
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