Un’intera pagina di pubblicità per augurare buon lavoro al nuovo presidente della Repubblica. Il sindaco di Palermo Leoluca Orlando dimostra entusiasmo per l’elezione di Sergio Mattarella al Quirinale. E dopo il videomessaggio di auguri diffuso su youtube sabato scorso, il primo cittadino del capoluogo siciliano ha voluto alzare il tiro, acquistando per due giorni consecutivi un’intera pagina del Giornale di Sicilia.
Domenica e lunedì, i lettori del quotidiano palermitano hanno trovato una letteraautografata da Orlando (pubblicata il primo giorno a pagina 8 e poi a pagina 5), sotto un titolo che grondava maiuscole: “Auguri, Presidente. Grazie, Presidente”. Poi il lungo messaggio.“Nell’augurare buon lavoro desidero ringraziarla per aver voluto mettere a servizio del Paese la Sua esperienza, la Sua competenza, la Sua severità e umanità, la Sua storia, in un momento tanto delicato”. Ma non solo. “Il compito che l’attende – continua il sindaco – sarà difficile ma la sua elezione dona speranza all’Italia, speranza di sobrietà, speranza di potere ricucire lo strappo che, a troppi livelli, si registra fra i cittadini e le istituzioni. Speranza di potere uscire da un periodo buio di crisi morale che produce, accompagna e aggrava la crisi economica, sociale e istituzionale”.
Quindi la chiusa: “Da oggi abbiamo tutti un motivo in più per impegnarci e per potere sperare di poter costruire un’Italia che da Roma a Palermo, da Sud a Nord, sia migliore, più giusta, più libera, più unita. Arrivederci nella nostra, nella Sua Palermo”. In calce, oltre alla firma di Orlando, ecco anche il logo del Comune di Palermo. Quella del sindaco, quindi, non è un’iniziativa personale. Quanto è costata dunque la lettera di auguri a Mattarella alle casse del comune palermitano? A leggere il listino delle tariffe pubblicitarie del Giornale di Sicilia una pagina intera d’inserzione costa 52 mila e 780 euro, prezzo che cresce fino a 80 mila e 715 euro per le pagine a colori. La lettera pubblicata da Orlando è appunto in una pagina a colori: possibile dunque che in tempi di crisi il primo cittadino di un comune che non ha certo bilanci floridi decida di spendere 160 mila euro per fare gli auguri al nuovo capo dello Stato?
Dall’ufficio stampa del comune negano: “Quelle pagine non sono costate né 50 e nemmeno 80mila euro, ma fanno parte di un accordo pubblicitario stipulato dal Comune per le inserzioni sui giornali”. A quanto ammonta quindi il costo degli auguri? “Col Giornale di Sicilia si è stipulato un accordo annuale: prevede sei quarti di pagina al costo totale di 15 mila euro”. In pratica una pagina intera di pubblicità sul Giornale di Sicilia costa al comune diecimila euro. Gli auguri a Mattarella sono stati bissati per due giorni: il totale dunque sale a ventimila euro.
L’entusiasmo di Orlando, che ha deciso di “investire” il bonus delle tariffe agevolate sul Giornale di Sicilia per porgere gli auguri al presidente della Repubblica, non si giustifica soltanto con il fatto che Palermo è la città che ha dato i natali a Mattarella. Il primo cittadino e il neo capo dello Stato condividono infatti le origini politiche. Orlando esordì alla fine degli anni ’70 come consigliere giuridico di Piersanti Mattarella, fratello di Sergio, assassinato da Cosa Nostra il 6 gennaio del 1980 mentre era presidente della Regione Siciliana. Negli anni ’80, il nuovo capo dello Stato, nel frattempo eletto deputato, fu uno dei principali sostenitori della svolta messa in campo da Orlando nella sua prima esperienza da sindaco di Palermo, quando in consiglio comunale la Democrazia Cristiana si allontana dalla linea dettata da Salvo Lima, per iniziare ad interloquire con il Partito comunista. Il sindaco lascerà in seguito la Dc per fondare la Rete, mentre Sergio Mattarella continuerà a militare sotto le bandiere dello Scudocrociato, per poi finire tra i Popolari, nella Margherita, nel Pd. Ora per Mattarella è arrivata l’elezione al Colle, mentre Orlando è di nuovo sindaco di Palermo, esattamente come trent’anni fa.