Le reazioni delle opposizioni all’intervento del ministro dell’Economia Pier Carlo Padon, in Parlamento per illustrare l’informativa urgente del governo sul rispetto dei vincoli derivanti dal patto di stabilità e crescita alla luce delle raccomandazioni agli Stati membri dell’Unione europea approvate l’8 luglio dal Consiglio Ecofin. Per Renato Brunetta, presidente dei Deputati di Forza Italia: “Delusione totale, relazione inconcludente omissiva, inconcludente ed incomprensibile, il Paese è in crisi, e difronte a questo Padoan ed il governo si trincerano dietro al burocratese, l’autunno sarà tragico per l’economia, il governo su questo rischierà di cadere, altro che le riforme istituzionali e del Senato, il governo non risponde ai bisogni reali dei cittadini, questo sarà il vero banco di prova per Renzi e lo sta già vedendo in Europa se ne stanno già accorgendo, dove i discorsi fumosi e i pesciolini non bastano e se ne accorgeranno anche gli italiani”. E ancora: “Renzi non ha la competenza per rilanciare l’economia e per far cambiare politica economica all’Europa. Padoan ha raccontato un libro dei sogni, la flessibilità dall’Europa non è arrivata e questo denota il fallimento del governo che verrà pagata dagli italiani”. “Gli 80 euro? L’impatto sull’economia non c’è stato”, afferma Vincenzo Caso del M5S. Per Nichi Vendola, leader di SEL: “Bisognerebbe ‘cambiare verso’ all’economia ed invece il governo Renzi continua nella direzione dei governi che l’hanno preceduto e quella direzione ci porta in un burrone” di Manolo Lanaro

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